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Ciriè
01 Febbraio 2023 - 18:59
Durante la seduta del Consiglio Comunale di Cirié dello scorso 30 gennaio è stato approvato all'unanimità un ordine del giorno di estrema contemporaneità e di grande impatto simbolico. Presentato dai gruppi consiliari "Cirié nel cuore", "Più Cirié", "Viviamo Ciriè", anche se di fatto avvallato da tutto il Consiglio, è intitolato "Donna, vita, libertà - Solidarietà alle donne iraniane".
All'origine della decisione di presentare l'ordine del giorno ciò che sta da mesi accadendo in Iran, Paese di antichissime tradizioni e culla di cultura e civiltà: azioni sanguinose e barbare ai danni soprattutto del tessuto femminile della società, negazioni dei più basilari diritti civili e politici, vessazioni, omicidi.
Le cronache che ci vengono riportate da mesi dalle televisioni, dagli attivisti e dai giornalisti parlano di un clima di violenza e odio, che danneggia soprattutto le donne, i giovani e tutti coloro che osano chiedere a gran voce il rispetto dei diritti e delle libertà di ognuno.
Il 13 settembre 2022, Mahsa Amini, donna curda iraniana, è stata arrestata a Teheran dalla polizia “per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio”, che regolarmente sottopone donne e ragazze ad arresti e detenzioni arbitrarie, torture e altri maltrattamenti per non aver rispettato l’obbligo di indossare il velo: un evento che ha fatto il giro del globo, ha destato scalpore e ha indotto nazioni, città e comunità a mobilitarsi per sostenere le donne iraniane che non solo non si sono arrese ma stanno lottando per riappropriarsi della loro libertà, anche a scapito della vita.
Per questo i tre gruppi consiliari, anche alla luce e sulla spinta del convegno di Amnesty International ospitato a Palazzo D'Oria a dicembre, hanno proposto l'ordine del giorno con cui non solo si esprime la solidarietà e l'appoggio della nostra città alle donne, alle studentesse, agli studenti e a tutto il popolo iraniano, condannando la sanguinosa repressione attuata dalle autorità iraniane, ma si chiede anche al Governo Italiano di continuare a fare pressione sul regime iraniano affinché cessi immediatamente la repressione sanguinosa delle mobilitazioni, vengano liberate le persone detenute in seguito alle proteste e vengano garantite la libertà alle donne iraniane e il pieno rispetto dei diritti umani nei confronti di tutta la popolazione iraniana.
Il sindaco Loredana Devietti
L'ordine del giorno, in seguito al recepimento di alcuni emendamenti proposti dal gruppo consigliare “Insieme per la Città” e all’accordo in sede di conferenza dei capigruppo con tutti i gruppi consiliari, è stato approvato all’unanimità e adesso verrà inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti di Camera e Senato e per conoscenza all'Ambasciata Iraniana in Italia.
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