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ROBASSOMERO. Ancora polemiche sugli impianti sportivi e sulle scuole

ROBASSOMERO. Ancora polemiche sugli impianti sportivi e sulle scuole

Renata Capello leader del comitato Robassomero Vivace

ROBASSOMERO. È di nuovo polemica a Robassomero sul funzionamento degli impianti sportivi comunali e delle scuole. Ad andare su tutte le furie sono i vertici del comitato Robassomero Vivace guidato da Renata Capelo, che già ad agosto aveva fatto pervenire all’amministrazione alcune osservazioni relative al nuovo regolamento di utilizzo della palestra comunale Primo Nebiolo in relazione alla mancanza di indicazioni precise sulla pulizia e la sanificazione dell’impianto al termine delle attività scolastiche e ad ogni utilizzo post scolastico da parte delle associazioni sportive.

«Anche questa volta l’amministrazione non ha ritenuto di rispondere direttamente al comitato rilasciando dichiarazioni sommarie ai giornali relativamente alla futura installazione dei sanificatori d’aria e all’acquisto di un defibrillatore - punta il dito Capello -. Riteniamo che il non rispondere a lettere scritte e firmate da un Comitato di cittadini che solleva questioni concrete sulla sicurezza dell’utilizzo di un impianto comunale destinato per di più alle scuole, non corrisponda compiutamente ai canoni di trasparenza a cui sono soggette le pubbliche amministrazioni e, ancor di più, non concorra alla partecipazione attiva della cittadinanza; condizione questa, assolutamente necessaria allo sviluppo sociale di una collettività». 

Il 1° ottobre il Comune ha approvato una determina per la dotazione dei sanificatori negli immobili comunali, con la fornitura di cinque apparecchi allo scopo di “dotare la palestra, gli annessi spogliatoi ed il refettorio presso la scuola secondaria”.

«Nel considerare carenti le indicazioni fornite dalla determina confermiamo le nostre perplessità sull’iniziale operato dell’Amministrazione comunale che, nel programmare l’avvio delle attività della scuola e delle società sportive, non ha provveduto precedentemente alla dotazione delle attrezzature successivamente individuate - prosegue Capello -.  Riteniamo quindi indispensabile porre alcune questioni per ottenere risposte dall’Amministrazione. 

I sanificatori ad aria agiscono anche sulle superfici e sugli oggetti (pavimenti, maniglie, attrezzi)? Quando, quanti e quali dei cinque sanificatori verranno installati in palestra?

Quando, quanti e quali dei cinque sanificatori verranno installati nel refettorio della scuola Allende in uso alla scuola Gramsci?  Come mai i refettori della scuola dell’infanzia non figurano nella determina di acquisto? Il defibrillatore per la palestra è già stato acquistato?». 

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