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GROSSO. Nel 2025 l’esaurimento del lotto tre della discarica di Vauda

GROSSO. Nel 2025 l’esaurimento del lotto tre della discarica di Vauda

Discarica per i rifiuti non pericolosi

GROSSO. È previsto nel 2025 l’esaurimento del terzo lotto della discarica di Vauda dove attualmente vengono conferiti rifiuti speciali non pericolosi e privi di frazione compostabile, perlopiù materiali inerti come residui di lavorazioni edili.

Lo ha comunicato il consigliere comunale con delega all’Ambiente Mauro Meotto nel Consiglio comunale di martedì 27 luglio in risposta all’interrogazione presentata a maggio dal gruppo consiliare Futuro Grossese. «Più volte è stata ipotizzata la cessazione dell’attività anche perché i rifiuti del Consorzio sono conferiti al termovalorizzatore del Gerbido» dichiarava nel documento la minoranza che chiedeva maggiori delucidazioni sia sulla data prevista per la chiusura dell’impianto che sul tipo di rifiuti e sulla quantità annua conferita attualmente.

Nel 2014 il conferimento totale annuo è stato di 36mila tonnellate di rifiuti di cui 18mila derivanti dai comuni del Cisa e gli altri 18mila dalla Città Metropolitana. Nel 2015 invece la quantità annua è salita a quasi 78mila tonnellate di cui 18mila tonnellate derivanti dal Consorzio e le restanti dalla città di Torino a causa dell’emergenza Gerbido perché il termovalorizzatore era stato fermo per 10 mesi.

Un periodo di grave disagio a causa dei miasmi irrespirabili provenienti dall’impianto di Vauda per i cittadini, in particolare per quelli residenti a Vauda di Nole. L’emergenza è proseguita nel 2016 con un totale di 103mila tonnellate annue. «Dal 2017, cessata l’emergenza - ha concluso Meotto - il conferimento annuo nel lotto 3 si è assestato sulle 40mila tonnellate e sono cessati anche i problemi di inquinamento».

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