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12 Luglio 2021 - 17:03
La corsa podistica, che si è tenuta dopo la pausa dovuta alle restrizioni per il Covid, ha consentito di raccogliere fondi per chi è in difficoltà
VENARIA REALE. “Ha vinto la solidarietà, ha vinto la voglia di tornare alla normalità. Perché anche una corsa podistica, a luglio, dopo la pandemia, è un piccolo momento di ritorno alla normalità”. Così commenta Sergio Cammarata, presidente dell’associazione “Amici di Giovanni”, l’esito della StraVenaria, la manifestazione podistica sui 10 km, organizzata dal Comitato Uisp Vallesusa Aps e dall’associazione “Amici di Giovanni” odv, in collaborazione con l’asd Atletica Venaria e la Pro Loco Altessano Venaria, con il patrocinio della Città di Venaria Reale.
Una gara - valevole anche come prova del circuito di Coppa Uisp regionale - dove la beneficenza è stato il primo vero vincitore: l’incasso, tolte le spese vive, è stato destinato a sostenere il progetto “Adottiamo una famiglia venariese”, che consiste nell’aiutare e supportare le famiglie che non riescono, per tanti motivi, ad arrivare a fine mese dal punto di vista economico. Con aiuti a 360 gradi.
Un percorso suggestivo, che si è snodato tra città, Reggia, i suoi Giardini e una porzione di parco La Mandria. Insomma, un ottimo punto di ripartenza, come sostenuto anche dallo stesso Cammarata ma anche dal vicesindaco Gianpaolo Cerrini e dal presidente dell’Ente Parco, l’avvocato Luigi Chiappero, che anche questa volta non era in giacca e cravatta ma era con maglietta e pantaloncini, da grande podista qual è.
“Dopo mesi di restrizioni, caratterizzati dalla pandemia, oggi lo sport è tornato protagonista a Venaria. Ringraziamo il Comitato Uisp Vallesusa Aps, l’associazione “Amici di Giovanni” odv, l’asd Atletica Venaria, la Pro Loco Altessano Venaria, la Croce Verde, l’Avis, l’Associazione Nazionale Carabinieri, i Nonni Vigile, i Bersaglieri, i Vespisti, la FreeBike, i carabinieri della compagnia di Venaria e gli agenti della polizia locale di Venaria”, commentano Cerrini e Michelangelo Matteucci, quest’ultimo presidente della commissione Sport. Con loro presenti anche l’assessore Giuseppe Di Bella e i consiglieri Giuseppe Arlotta, Andrea Dei e Barbara Virga.
Per cronaca, la gara è stata vinta da Dillon Cassar (Millieha), secondo posto per Youness Bourouk (Atletica Rivoli) e terzo posto per Marco Mazzon (Run Athletic Team). Decimo posto per il venariese Marco Bauchiero, portacolori della Atletica Venaria. Tra le donne, invece, primo posto per Francesca Rimonda (Vigonechecorre), secondo per Claudia Guiotto (Doratletica) e terzo per Maria Rosa Erario (Team Peretti). Ester Sannino, dell’Atletica Venaria, è la prima venariese classificata: per lei un buon 25esimo posto di categoria. Tra le curiosità, da segnalare la prova di un “ragazzotto”, Francesco Rubino (Team Marathon), 86 anni compiuti e ancora una voglia matta di gareggiare. Senza obiettivi ma con il piacere di passare qualche ora in compagnia, facendo sport.
E ora già si pensa alla prossima edizione. La numero tredici. Che, pandemia permettendo, dovrebbe tornare a inizio primavera. Con sicuramente più atleti al via e, di riflesso, più solidarietà. Ma, come già detto, era importante ripartire.
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