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17 Giugno 2021 - 00:08
La firma dell'accordo tra il Consorzio delle Residenze Reali ed Edisu
VENARIA REALE. Una sala studio esclusiva, un unicum nel panorama degli spazi messi a disposizione degli studenti e delle studentesse del sistema accademico piemontese, quello che dal 22 giugno sarà fruibile all’interno della Reggia di Venaria grazie alla collaborazione fra Edisu Piemonte, l’ente regionale per il diritto allo studio universitario, e il Consorzio delle Residenza Reali Sabaude.
Sono 40 le postazioni realizzate, in virtù dell’accordo fra le due istituzioni, in una delle Sale dei Paggi, un ambiente di circa 650 metri quadrati di superficie ubicato all’ultimo piano dell’area delle Scuderie Juvarriane, allestito con altrettante scrivanie singole elettrificate, dotato di connessione alla rete wi-fi e accessibile con entrata dedicata dal Cortile delle Carrozze. L’area sarà aperta dal martedì al sabato dalle ore 10 alle ore 17 previa prenotazione nell’apposita sezione del sito www.lavenariareale.it e coloro che ne usufruiranno per l’intera giornata avranno la possibilità di visitare la Reggia e i suoi giardini a partire dalle ore 15 e fino all’orario di chiusura (prolungato alle ore 22 dal 2 luglio al 3 agosto). Nel pomeriggio gli utenti potranno infatti recarsi in biglietteria per convertire il proprio voucher di accesso alla sala studio in un biglietto di ingresso al percorso espositivo.
È la prima volta, perlomeno nella nostra regione, che uno spazio culturale ed espositivo si apre a un servizio di questo genere, proponendo alla popolazione universitaria un ambiente dedicato allo studio in un contesto storico-architettonico di pregio e bellezza assoluti, collocato nel cuore di un bene appartenente al patrimonio tutelato dall’UNESCO.
Un risultato frutto del confronto nato fra i vertici delle due realtà - i presidenti del Consorzio, Paola Zini, e di Edisu, Alessandro Ciro Sciretti e i rispettivi direttori, Guido Curto e Donatella D’Amico - accomunati dalla volontà di aumentare le occasioni di incontro delle nuove generazioni con il sistema culturale, di cui la Reggia di Venaria è un simbolo.
Le Sale dei Paggi si sviluppano ai piani superiori delle Scuderie Juvarriane, negli ampi spazi del sottotetto. I paggi erano ospiti abituali nelle dimore reali, giovani aristocratici la cui educazione era assunta dalla corte, presso la quale trascorrevano lunghi periodi della propria vita: la maggior parte di essi lasciava la divisa da paggio per indossare quella da ufficiale, ma alcuni restavano a palazzo, accanto ai sovrani, in ruoli d’assoluta fiducia.
Le Paggerie della Reggia di Venaria rappresentano quindi un luogo che richiama per sua natura il tema dell’educazione e della formazione e proprio qui il Consorzio sta sviluppando un piano di rifunzionalizzazione, nell’intento di creare un centro culturale multifunzionale e di aggregazione, luogo di cultura ma anche di cittadinanza attiva, con sale attrezzate per incontri, studi, didattica, alta formazione. Un progetto in linea col proprio piano di sviluppo, che prevede il potenziamento delle attività di formazione artistica inerente alla creatività, alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali, condotte prevalentemente dal suo Centro Studi e sinergiche alla promozione della Reggia e del sistema delle residenze reali sabaude.
Si tratta pertanto di un contesto ideale anche per Edisu Piemonte in cui dar seguito al percorso di sviluppo dei servizi diffusi dedicati al sistema universitario, in linea con il progetto della governance dell’ente di coinvolgere soggetti pubblici e privati nella creazione di una rete che permetta di portare, su un territorio ampio, un’offerta capace di accrescere la qualità della vita e dello studio della popolazione studentesca piemontese.
Infine, ad impreziosire ulteriormente la sala studio, le pareti del salone propongono una selezione di suggestive immagini di grande formato della mostra “Viaggio fotografico nei Giardini delle Residenze Reali d’Europa” che, coerentemente col tema Green che caratterizza il 2021 della Reggia di Venaria, raccontano gli aspetti caratteristici - giochi d’acqua e prospettici, sculture, parterre, orti - dei giardini storici e, in particolare, quelli di alcune delle più suggestive dimore di sovrani europei: da Caserta al Cremlino, da Versailles al Royal Palace di Godollo, dagli Historic Royal Palace inglesi a Het Loo a Peterhof e a Sanssouci in Postdam.
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