Cerca

Attualità

Brandizzo come Londra: i giovani di Nuove Direzioni all’esame ABRSM

Musica, impegno e talento: a Brandizzo si suona in grande

Brandizzo come Londra: i giovani di Nuove Direzioni all’esame ABRSM

Brandizzo come Londra: i giovani di Nuove Direzioni all’esame ABRSM

Altro che saggi scolastici e diplomi di fine corso. A Brandizzo si respira aria da Conservatorio internazionale. E non è un modo di dire: questa mattina i giovani musicisti dell’Associazione Culturale Nuove Direzioni si sono messi alla prova con l’esame più prestigioso in circolazione, l’ABRSM, acronimo che dietro alla sua compostezza inglese nasconde un significato potente: serietà, eccellenza, riconoscimento mondiale.

Fondata nel 1889 e con sede nel Regno Unito, l’Associated Board of the Royal Schools of Music è collegata alle quattro scuole musicali più rinomate della Gran Bretagna. Gli esami si suddividono in otto livelli, ma non si tratta solo di esecuzione impeccabile: a essere valutati sono anche l’interpretazione, la musicalità, la costanza nello studio. Una sorta di passaporto musicale riconosciuto in oltre 90 paesi del mondo. E per il secondo anno consecutivo, tra città come Milano e Torino, spunta anche Brandizzo come sede ufficiale di esame. Un dettaglio? Tutt’altro.

Nell’aula, la tensione si taglia a metà con l’archetto. Alcuni allievi sono alla loro prima volta, altri hanno già familiarità con quel tipo di emozione. Ma per tutti è un banco di prova fondamentale. Accanto a loro, oggi, c’è anche l’esaminatrice britannica Lucy Eileen-Spencer, accolta ufficialmente dagli assessori Marianna Sasanelli e Matteo Serra, che non hanno fatto mancare il loro sostegno: presenza, incoraggiamento e un pizzico d’orgoglio per questa piccola-grande eccellenza cittadina.

“Per i nostri ragazzi è un’esperienza che va oltre la semplice valutazione”, spiega un’insegnante dell’associazione. “Li aiuta a maturare, a credere in sé stessi e a capire il valore dell’impegno costante. L’ABRSM non valuta solo l’esecuzione, ma l’intero percorso di crescita musicale.”

In un momento storico in cui si tagliano fondi alla cultura e si fa fatica a difendere le arti, qui si rema controcorrente. Si investe nella musica come linguaggio universale, come allenamento dell’ascolto e dell’anima. Non solo giovani pianisti, arpiste e violoncellisti: sono ragazzi che imparano la disciplina, la fiducia, il coraggio di presentarsi con quello che si è.

L’associazione Nuove Direzioni da anni è sinonimo di formazione seria ma inclusiva: più di 100 allievi in diverse discipline artistiche – dal musical al canto, dalla chitarra all’arpa – con insegnanti che credono davvero in ciò che fanno. E oggi, nel silenzio carico d’attesa prima di un’esibizione, a Brandizzo si è sentita chiaramente una cosa: la musica non è solo una materia da studiare. È una direzione da seguire.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori