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Liberi Subito: si raccolgono firme nel week end a Chivasso

Sabato 11 e domenica 12 marzo

Chivasso

Eutanasia Legale

Riceviamo e pubblichiamo.

Sabato 11 marzo, l’Associazione Luca Coscioni con i suoi militanti, insieme ai volontari della società civile, di diverse associazioni e partiti politici, torneranno nelle piazze, tra la gente, per raccogliere le firme a sostegno della legge regionale di iniziativa popolare sul suicidio medicalmente assistito che consentirà di avere tempi e modalità certi di applicazione di quanto disposta dalla Corte costituzionale con la sentenza 242/2019, più nota come sentenza Cappato – Antoniani, perché ottenuta grazie alla disobbedienza civile di Marco Cappato e Fabiano Antoniani, più noto come DJ Fabo, ed all’inerzia insensibile ed ottusa del Parlamento, troppo impegnato a compiacere, o non dispiacere troppo, con atti pubblici, la gerarchia ecclesiastica ma poco attento, anzi completamente sordo, alle istanze che arrivano dal Paese reale.

Con questa proposta di legge di iniziativa popolare, depositata il 1 marzo 2023 presso gli uffici legislativi del Consiglio Regionale del Piemonte, non si introduce un nuovo diritto ma si chiede la certa esigibilità di un diritto già disponibile, in quanto, grazie alla sentenza Cappato – Antoniani della Corte Costituzionale, l’aiuto medico alla morte volontaria, il cosiddetto “suicidio assistito”, oggi in Italia è possibile per le persone malate che possiedono i requisiti previsti dalla Consulta.

La raccolta firme a Chivasso (Marco Riva Cambrino, primo a destra)

Eppure, nonostante la possibilità di ottenere questo tipo di aiuto, il Servizio Sanitario non garantisce tempi certi per effettuare le verifiche e rispondere alle persone malate che hanno diritto di porre fine alla propria vita.

Ricordiamo tutti il caso marchigiano di Mario, al secolo Federico Carboni (identità svelata dopo la sua morte, come da sue ultime volontà), primo caso di suicidio medicalmente assistito in Italia che ha impiegato anni e battaglie legali per poter esercitare un diritto riconosciutogli dalla Corte costituzionale. Mario/Federico Carboni si spegnerà il 16 giugno 2022 alle ore 11:05, dopo un percorso iniziato nel 2020.

Così le persone maggiorenni affette da patologie irreversibili, con gravi sofferenze fisiche o psicologiche, pienamente capaci di prendere decisioni libere e consapevoli, tenute in vita da trattamenti di sostegno vitale, che intendono interrompere la propria vita, rimangono in attesa di ASL e Comitati Etici territoriali che, per svolgere le loro funzioni di verifica delle condizioni, possono impiegare mesi. Un tempo che molte persone che hanno bisogno di essere aiutate a morire non hanno.

Per questo, nel rispetto delle competenze territoriali, l’Associazione Luca Coscioni, i militanti ed i volontari raccoglieranno, nei prossimi mesi, le firme per una proposta di legge regionale che garantisca il percorso di richiesta del “suicidio” medicalmente assistito e i controlli necessari in tempi certi, adeguati e definiti.

La proposta di legge di iniziativa popolare del Piemonte potrà essere sottoscritta dai cittadini italiani residenti in Piemonte, dai cittadini italiani residenti all’estero e registrati all’AIRE nelle liste elettorali di un Comune del Piemonte ed i cittadini dell’Unione Europea residenti in Piemonte che votano per l’elezione del Sindaco.

Oltre al Piemonte, altre Regioni sono partite o partiranno nella raccolta firme per una legge regionale di iniziativa popolare: Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Abruzzo. Ed altre se ne aggiungeranno, perché siamo solo all’inizio di una nuova stagione di conquista dei Diritti: come ha detto oggi, 6 marzo, alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università degli Studi della Basilicata, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “in qualunque comunità la libertà non è effettiva se non è appannaggio di tutti”.

Le prossime uscite a Chivasso per la raccolta firme a sostegno della legge regionale di iniziativa popolare saranno:

Sabato 11 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 in Via Lungo Piazza D’armi, angolo Via Caduti per la Libertà (Palazzo Einaudi);

Sabato 11 marzo, dalle ore 15.00 alle ore 19.00 in Piazza della Repubblica (Piazza del Duomo);

Domenica 12 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 in Piazza della Repubblica (Piazza del Duomo);

Domenica 12 marzo, dalle ore 16.00 alle ore 19.00 in Piazza della Repubblica (Piazza del Duomo).

Marco Riva Cambrino - Referente Chivassese del Comitato Liberi Subito

 

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