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Il caso
01 Dicembre 2022 - 23:45
Al condominio, nell’ultimo periodo, in seguito ai mancati pagamenti di alcuni residenti, la società Metanprogetti, responsabile della fornitura del gas, ha deciso di chiudere il rubinetto
Alcuni condomini sono morosi, la società che fornisce il metano chiude il rubinetto e il Comune paga per tutti.
Con i tempi che corrono, con i prezzi del gas alle stelle e con la crisi economica che c’è, dalla quale molti cittadini non riescono ad uscire, a Lauriano, nel chivassese, c’è una storia che fa riflettere.
E’ quella del condomino di via Giovanni Maia 21, meglio conosciuto come “Casa Maia”, in cui ci sono alloggi di proprietà comunale.
Al condominio, nell’ultimo periodo, in seguito ai mancati pagamenti di alcuni residenti, la società Metanprogetti, responsabile della fornitura del gas, ha deciso di chiudere il rubinetto e di sospendere il servizio.
Inevitabili le conseguenze: termosifoni freddi, non c’è il gas per cucinare e nemmeno per scaldare l’acqua della doccia.
Un disagio notevole, soprattutto con le temperature invernali che sono arrivate proprio in questi giorni.
Le proteste di chi ha sempre pagato la bolletta del gas e vive alla Casa Maia sono arrivate fino in Comune.
Matilde Casa, sindaca di Lauriano
Il sindaco Matilde Casa e i suoi assessori non sono rimasti con le mani in mano ed hanno deciso di intervenire. Come? Intervenendo sul bilancio e pagando le morosità di alcuni condomini di Casa Maia, che ammontano a complessivi 2.586,81 euro.
Con delibera del 25 novembre scorso, la Giunta laurianese ha prelevato dal fondo di riserva (a cui sono rimasti solo più 1.405,55 euro, ndr) l’importo necessario per saldare il debito di Casa Maia e far così fronte alle spese di riscaldamento del condominio.
“C’è un impegno di Metanprogetti alla riattivazione del servizio di riscaldamento? Con quali tempistiche?”.
“C’è la disponibilità del Comune, proprietario della maggioranza dei millesimi del condominio Maia, a costituire un fondo morosi?”.
Emmanuele Serlenga, capogruppo di opposizione
Il gruppo di minoranza Lauriano e Piazzo Domani dei consiglieri comunali Emmanuele Serlenga, Renato Dutto ed Ezio Bertolo, sull’accaduto ha presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale.
L’obiettivo dei consiglieri di opposizione è quello di sollecitare il sindaco e la Giunta a costituire un cosiddetto “fondo morosi”, già in uso presso molti condomini, dicono dall’opposizione.
“Si tratta di un fondo ad hoc - si legge nella delibera - costituito per sopperire ai mancati versamenti dei condomini morosi, il quale rappresenta una sorta di prestito che verrà restituito nel caso di recupero di quanto dovuto da debitore moroso”.
Per Serlenga & company questa prassi, “pur non essendo espressamente prevista dalla legge, è comunemente ritenuta ammissibile dalla giurisprudenza”.
Ecco cosa dice la sentenza n. 827 del 27 maggio 2021 della Corte di Appello dell’Aquila:
“La delibera di costituzione del fondo morosi deve essere considerata legittima ove risulti la necessità di ottenere dai condomini l'anticipazione delle somme necessarie per consentire la prosecuzione della regolare gestione condominiale, evitando quindi danni ulteriori.
La spesa deve essere ripartita tra tutti i condomini, anche quelli morosi, e per la sua approvazione è sufficiente la maggioranza semplice”.
La palla ora passa all’amministrazione di Matilde Casa.
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