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MAZZE'. Meglio attivi che radioattivi: un apericena per dire "No" al deposito nucleare

MAZZE'. Meglio attivi che radioattivi: un apericena per dire "No" al deposito nucleare
A far suonare la sveglia è ancora una volta il comitato Atomi Impazziti in collaborazione con Ama, Associazione Mazzè Ambiente. E lo slogan coniato la dice tutta sulla posizione nei confronti del deposito nazionale per le scorie: "Meglio attivi che radioattivi". L'appuntamento è per domani, mercoledì 8 ottobre in via Italia 59 a Mazzè (presso L'Angolino) per un apericena informativo. Silvano Raise, portavoce del comitato spiega: "Alle 19 ci sarà il collegamento con Vincenzo Vigliucci, responsabile dei comitati contrari al deposito nel centro-sud Italia. Farà il punto della situazione spiegando loro come si stanno muovendo. Sarà un interessante momento di confronto". Un altro appuntamento è già in calendario per venerdì 15 ottobre, sempre alle 18,30 in frazione Tonengo nella piazzetta della Chiesa. Queste le motivazioni che spingono il comitato e gli ambientalisti a muoversi contro il progetto: "Sogin - si legge nel manifesto diffuso - organizza un seminario fasullo con una spolverata di democrazia, concedendo ad ogni soggetto coinvolto 10 minuti per argomentare le proprie opposizioni e la propria contrarietà". "Facciamoci sentire - esorta il comitato - nessuna trattativa. No deposito!". Poi si spiegano rapidamente alcune delle motivazioni che spingono a contrastare il progetto: "150 ettari della nostra terra che ora producono prodotti agricoli - scrivono i comitati -, scompariranno. Case, cascine e aziende, famiglie, le nostre storie, le nostre radici, verranno espropriate per fare spazio ad un deposito di scorie radioattive. Lo Stato verrà a comprare le vite nostre e delle generazioni future, offrendo compensazioni e riconoscendo, quindi, il danno". "Basta deleghe! - tuonano infine - Il futuro è nelle nostre mani".
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