AGGIORNAMENTI
Cerca
27 Settembre 2014 - 11:17
Quattro anni e due mesi di reclusione per l'uomo che pestò a sangue Vladi Arber, operaio albanese, nel posteggio di un pub ad Ozegna in una serata del 2011. Questa la sentenza pronunciata, l'altra settimana, dal Gip Stefania cugge del Tribunale di Ivrea, nei confronti dei fratelli Eros Monteu Saulat, 36 anni, residente a San Giorgio. Una condanna minore rispetto ai sei anni richiesti dal Pm Ruggero Crupi, il quale aveva inoltre chiesto 2 anni e 4 mesi per il fratello, Luca Monteu Saulat, 34 anni, per concorso nell'aggressione, condannato invece ad un anni. Entrambi hanno risposto di accuse gravissime: minacce, lesioni, violenza privata, con aggravanti per il fratello maggiore. Entrambi hanno scelto il rito abbreviato.
Secondo la ricostruzione, infatti, Arber, quella sera, aveva bevuto un po' troppo. Al di fuori del locale si era scaventato su un'auto, rompendo il vetro. "Dissi al proprietario che avrei pagato il danno" aveva spiegato l'operaio, inutilmente. Fu assalito da un gruppo di persona e riempito di botte, addirittura con una spranga di ferro. Arber è rimasto in coma per più di un anno e mezzo ed oggi risente di un grave deficit psichico. E' un miracolo che sia ancora vivo, ma porterà per sempre le conseguenze di quel pestaggio. La moglie, finora, non ha voluto desistere. Nonostante le difficoltà nel ricostruire l'episodio, e la reticenza delle persone presenti quella notte, ha continuato a portare avanti le sue ragioni, affidandosi all'avvocato Enrico Scolari. E' stato proprio Arber, uscito dal coma, a fare i nomi degli aggressori, pu con molta difficoltà. Tra questi risultava anche Maurizio Cosso, la cui posizione è stata archiviata ma il legale della famiglia della vittima ha presentato un’opposizione che sarà discussa a dicembre.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.