AGGIORNAMENTI
Cerca
04 Ottobre 2014 - 10:58
Nei giorni scorsi i consiglieri i consiglieri di minoranza Nicola Murante e Monica Marchetto, ed il consigliere indipendente Paolo Sciarappa hanno distribuito una lunga "Lettera ai Samonesi". Due pagine piene in cui dicono la loro: mettono sul piatto le discussioni che ci sono state in Consiglio Comunale e le loro proposte, a partire da una recente interrogazione presentata sulla caduta di roccia dalla montagna su via San Rocco. ”Abbiamo chiesto – sottolineano - che si discuta di questo tema. E’ importante non sottovalutare questi segnali di pericolo e iniziare da subito a reperire le risorse necessarie per le prime contromisure". Altro tema: l'amianto. "Oggi il progetto per la rimozione dell’amianto – sottolineano i firmatari -, realizzato grazie all’impegno di singoli cittadini, ha portato a molti Samonesi in dubbi vantaggi, anche economici, senza costi per il Comune".
Si passa poi al tema più complesso del bilancio e quello controverso delle tasse: "Ribadiamo con fermezza la nostra posizione fortemente negativa sulla gestione della finanza locale. Con il nostro parere contrario è stata approvata l'introduzione di una nuova tassa, la Tasi, con un'aliquota superiore a i minimi previsti per legge, che va ad aggiungersi all'addizionale sull'Irpef e all'Imu. Abbiamo chiesto all’attuale Amministrazione di semplificare la vita ai contribuenti, ad esempio inviando loro un’informativa e un bollettino precompilato per pagare la Tasi; molti concittadini in affitto non sanno ad esempio di dover pagare questa tassa. La risposta è stata di chiusura totale. Un'altra tassa che grava molto nei bilanci delle nostre famiglie è per la raccolta rifiuti, che ormai ha raggiunto livelli insostenibili. L'azione mirata solo a far sparire i cassonetti non paga. I cittadini devono essere incentivati e premiati a differenziare. Chi meno inquina, meno deve pagare. Solo a titolo d'esempio, nell'ultimo Consiglio Comunale abbiamo chiesto di aumentare la riduzione sulla Tari per chi usa la compostiera, ma anche questa proposta è stata rifiutata".
Tra le "opere inutili" la minoranza infila la realizzazione di una rotonda al posto degli orti tra via Ro vagnone e la strada Provinciale, con uno stanziamento di quasi 130.000 euro per un miglioramento della viabilità in quell'area. "Un progetto che oggi non è essenziale – ribatte il gruppo - e può essere risolto in altro modo, ad esempio intervenendo sui sensi di marcia. Abbiamo un grande problema di sicurezza sul cavalcavia dell'autostrada che porta a Banchette. Dobbiamo farci parte attiva con il Comune di Banchette per sponsorizzare la realizzazione di una pista ciclabile/pedonale. Abbiamo molti tombini pieni di terra e foglie che non vengono puliti da tempo e che di conseguenza fanno fatica a drenare l’acqua. Bisogna aspettare sempre che accada l’inevitabile come avere l’acqua nelle nostre cantine per chiedere che venga fatta una manutenzione costante? Riteniamo si debbano investire le poche risorse disponibili principalmente su progetti mirati al la riduzione della spesa pubblica corrente (es. risparmio energetico). La direzione presa dall’attuale Amministrazione nell'approvazione del bilancio di previsione è tipica della vecchia politica: più tasse e opere pubbliche non sempre indispensabili. Abbiamo riscontrato poca disponibilità al dialogo e al confronto costruttivo".
Tra le proposte: "Dobbiamo investire nella qualità della nostra vita, investendo nei servizi e negli spazi di aggregazione, nel tempo libero realizzando una piattaforma polifunzionale ad uso gratuito con un campo da pallacanestro/pallavolo, con pista da skate e roller per i più giovani. Un campo da bocce per tutti, giovani e meno giovani. L’area è già disponibile e i costi per realizzarla sarebbero contenuti".
"Abbiamo fatto proposte concrete – chiosa la minoranza -, tutte rigettate con il tipico atteggiamento di chi crede di avere sempre ragione e pensa che il dialogo sia un segno di debolezza. Il nostro paese ha bisogno di idee nuove, di entusiasmo e voglia di fare. Non ci importa il colore politico delle persone, ma la loro volontà di investire e sacrificare una parte del proprio tempo libero per il bene comune, con il buon senso e la tolleranza necessaria a mantenere sempre aperta la porta del dialogo. Partecipa in modo attivo nella gestione della cosa pubblica, non lasciare che il tuo silenzio venga interpretato come indifferenza".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.