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IVREA. Paola Gianotti riparte per il giro del mondo in bicicletta

IVREA. Paola Gianotti riparte per il giro del mondo in bicicletta

paola gianotti

L’atleta eporediese, rientrata in Italia a metà luglio dopo l’incidente subìto a maggio nei pressi di Phoenix, in cui ha riportato la frattura della quinta vertebra cervicale, non si è fatta scoraggiare ed è pronta a riprendere la sua impresa, ancora più determinata di prima. Il 16 settembre sarà di nuovo in Arizona per proseguire la sua impresa. “Voglio riprendere nella stessa data – dice Paola –, nello stesso punto e alla stessa ora, come se nulla fosse successo”. Questi mesi di stop forzato non sono stati facili. A parte la serietà delle conseguenze fisiche non è stato facile, dal punto di vista psicologico e dell’umore, tener duro durante un così lungo periodo di inattività; gli ultimi esami clinici hanno confermato che l’edema si è completamente riassorbito e la vertebra è in via di totale saldatura. Ci vorranno ovviamente alcuni mesi prima che si saldi in via definitiva, ma in questo momento non ci sono pericoli in caso di nuova caduta. La sua mental coach, la dottoressa Maria Luisa Monticelli, sta scrivendo un libro sull'avventura e sulle motivazioni che hanno spinto Paola ad affrontare questa grande avventura, anche dopo il grave incidente che l'ha costretta a sospendere il proprio sogno ma non ha fermato la sua voglia di proseguire e terminare l’impresa. Da quattro giorni ha ripreso ad allenarsi a pieno ritmo, in sella alla sua Hobo. Anche lo staff che la affiancherà (lo stesso che era presente al momento dell’incidente: Ivana Gallo, Egildo Gasparini; Raffaella Rivarolo si unirà in Australia) è già al lavoro; è necessario ri-organizzare i trasferimenti in camper e tutti gli spostamenti aerei. Alla decisione di riprendere il World Bike Challenge, cui Paola non ha mai davvero rinunciato, ha contribuito il commosso sostegno delle migliaia di sostenitori che sono rimasti in contatto con lei attraverso i social, con messaggi di incoraggiamento e carica emotiva. Certo per lei sarà un po’ più dura, avendo davanti una stagione non favorevole (rientrerà in Europa in pieno autunno). Attualmente la data di rientro ad Ivrea, al termine del tour, è ipotizzata a fine novembre. "Le persone che mi seguono mi danno tantissima carica ed energia e so quanto la condivisione di emozioni e progetti sia davvero importante". Per questo Paola continuerà ad aggiornare costantemente i social network e il diario di viaggio. L’atleta è emozionata all'idea di continuare il giro del mondo; è più consapevole di quello che l’aspetta e soprattutto ha imparato a dare un valore diverso all’impresa. Se prima la concentrazione era volta ad ottenere il record, ora ha capito quanto il suo sogno sia diventato quello di migliaia di persone e al contempo stimolo per affrontare piccoli o grandi cambiamenti nella loro vita. I numerosi sponsor che le avevano permesso di coronare questo sogno le sono rimasti accanto in tutti questi difficili mesi, confermando il loro sostegno ora che il motto “Keep Brave” è stato messo in pratica e tutto ricomincia. Dopo la ripartenza del 16 settembre Paola, fermatasi a circa 400 chilometri dal giro di boa, arriverà a San Francisco, per poi volare in Australia.
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