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09 Settembre 2014 - 16:19
"Ci siamo sempre opposti a tutte le istituzioni intermedie tra comuni e regioni, che siano elette a suffragio universale o in modo indiretto. Attraverso la rete il movimento ha però deciso di prendere parte alle elezioni costituenti per le città metropolitane". Con queste parole il Movimento 5 Stelle annuncia che i propri consiglieri comunali, eletti nelle liste della provincia di Torino, si stanno organizzando per presentare una lista alle elezioni del 12 ottobre 2014.
"Ci prefiggiamo nelle città metropolitana di Torino i seguenti scopi – anticipa il M5S -: aprire l'istituzione ai cittadini (poter conoscere tempestivamente le discussioni in atto, avere accesso agli atti e metterli a disposizione); garantire la democrazia ai cittadini e ai Comuni (nella fase di elaborazione dello statuto, attivarsi affinché il consiglio e il sindaco metropolitani vengano eletti direttamente, garantendo una rappresentanza di tutte le aree territoriali e di tutte le forze politiche, e introdurre meccanismi di democrazia diretta e partecipativa, evitando che la città metropolitana diventi il modo per imporre dall'alto le decisioni ai territori interessati); difendere il territorio e il bene comune (negli argomenti di competenza della città metropolitana come rifiuti, acqua, trasporti, pianificazione territoriale, portare avanti il programma del Movimento per opporsi alla privatizzazione dei beni comuni e alla devastazione del territorio)".
Sono tre le proposte che i consiglieri metropolitani 5 Stelle si impegneranno a portare avanti nella fase costituente del consiglio metropolitano (settembre – dicembre 2014): elezione diretta e rappresentativa del consiglio e del sindaco metropolitano, introduzione nello statuto di strumenti di democrazia diretta e partecipativa (sia il referendum deliberativo senza quorum, attivabile sia su proposta dei cittadini che su proposta di un certo numero di Comuni indipendentemente dalla loro dimensione, che la proposta di delibera di iniziativa popolare o comunale), garanzia dell'autonomia dei Comuni rispetto alle decisioni metropolitane (si proporrà di inserire nello statuto un meccanismo di convalida delle delibere metropolitane che riguardino una specifica area della città metropolitana, prevedendo per una maggioranza qualificata dei Comuni interessati la possibilità di bloccarle).
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO 5 STELLE
Il programma amministrativo verte su nove punti:
ACQUA, con trasformazione della società che gestisce il servizio idrico integrato in società di diritto pubblico, in applicazione dei referendum del 2011;
RIFIUTI, con opposizione agli inceneritori e promozione invece della raccolta differenziata porta a porta, compostaggio e di tecnologie avanzate di raccolta, differenziazione e trattamento a freddo dei rifiuti, inoltre affidando la raccolta e lo smaltimento a gestori diversi e rivedere il contratto di servizio stipulato tra ATOR e TRM inerente la gestione dell'inceneritore del Gerbido;
TRASPORTI E INFRASTRUTTURE con opposizione alle "grandi opere inutili", quali la linea alta velocità Torino-Lione, e investimento sui servizi per i pendolari, anche quelli non direttamente remunerativi, integrazione operativa e tariffaria dei servizi su tutta l'area metropolitana, costituzione di una rete di trasporti dei Comuni integrata con il Sistema Ferroviario Metropolitano (SFM), realizzazione di un Piano Metropolitano per la mobilità sostenibile, promozione del trasporto pubblico riducendo gli investimenti stradali per il trasporto privato al minimo necessario, creazione di tavolo di concertazione con Regione e AMM, gestione degli appalti centralizzata a livello regionale;
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE dicendo stop al consumo di territorio, privilegiando invece la riconversione di aree ex industriali e la ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente, stesura del piano urbanistico metropolitano e del piano strategico del territorio (quali opere fare o meno, la possibilità di controllare o meno gli appalti);
SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO con incentivazione dell'energia pulita, a basso costo e che privilegino tecnologie italiane, invertenti mirati al sostegno ed allo sviluppo delle PMI e del settore agricolo, istituzione di corsi di formazione per riattivare tutti quei mestieri “antichi” e che consentono con la loro presenza un contenimento della produzione di rifiuti, istituzione di un tavolo permanente deputato allo studio ed alla fattibilità di nuove ed ulteriori misure di accompagnamento e di sostegno all'occupazione e interventi preventivi nelle situazioni di disagio;
AMBIENTE con completa riprogrammazione della gestione faunistico-venatoria e creazione di un programma metropolitano di Forestazione;
SCUOLA con istituzione di una Commissione tecnica permanente deputata al controllo dei processi di manutenzione e di gestione dell’edilizia scolastica;
DIRITTI DEI CITTADINI con mantenimento del Difensore Civico Provinciale, istituzione del Bilancio Partecipativo;
INNOVAZIONE con promozione e coordinamento dei sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano.
I candidati 5 Stelle:
1 MAROCCO Marco Chivasso Torino (TO) il 12/02/1967
2 DE VITA Dimitri Rosta Napoli (NA) il 24/07/1969
3 GROSSO Sergio Lorenzo Carmagnola Carmagnola (TO) il 26/08/1966
4 PERINO Mario Pianezza Torino (TO) il 09/05/1968
5 BUGLI Davide Torrazza Piemonte Chivasso (TO) il 07/01/1974
6 TORTOLA Cinzia Borgaro Torinese Torino (TO) il 09/11/1956
7 FAVILLI Andrea Settimo Torinese Piombino (LI) il 13/08/1967
8 PIRRO Elisa Orbassano Torino (TO) il 15/07/1973
9 CORRADO Cristian Gassino Torinese Torino (TO) il 27/06/1980
10 MERLIN Anna Cuminana Rivoli (TO) il 15/03/1966
11 COSSU Silvia Leini Torino (TO) il 16/04/1966
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