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ROMANO. I CANI DA CACCIA “SCOVANO”, LA BENEFICENZA DAI SEGUGISTI UN GESTO DI SOLIDARIETA' PER L'AUTISMO

ROMANO. I CANI DA CACCIA “SCOVANO”, LA BENEFICENZA  DAI SEGUGISTI UN GESTO DI SOLIDARIETA' PER L'AUTISMO

Hanno partecipato anche due romanesi all'evento solidale per l'autismo che si è tenuto domenica 31 agosto a St. Barthelemy (Nus, AO): una prova per cani da seguita, su lepre, organizzata dall'Unione Segugisti Valle d'Aosta, sezione regionale della Società Italiana ProSegugio “L.Zacchetti”.

Battista Donato e Pierluigi Ferrero, si sono distinti, insieme ad Arca, Moretta, Pippo, Desy e Lys (segugi italiani a pelo raso), in una prova piuttosto complessa, a cui hanno preso parte 32 segugi appartenenti a diverse razze (segugi italiani, beagle-harrier, ariegeois, petit bleu de gascogne, lepraioli italiani,...), condotti dai loro appassionati proprietari.

Ogni concorrente aveva a sua disposizione 45 minuti per svolgere le quattro distinte fasi che caratterizzano il lavoro dei segugi: la cerca (ossia la ricerca, normalmente su prati o pascoli, delle tracce odorose lasciate dai selvatici durante la notte, mentre si stavano alimentando); l'accostamento (i segugi seguono la flebile traccia dell'animale); lo scovo (i segugi trovano il punto laddove la lepre si era nascosta alle prime luci dell'alba, esultando con un “grido” carico di entusiasmo); la seguita (a questo punto i cani inseguiranno, con la debita distanza dovuta alla superiore velocità della lepre, l'odore del selvatico in movimento, emettendo voci ritmate ed insistenti). Gli animali dovevano lavorare in coesione, aiutandosi reciprocamente senza dividersi in nessuna fase.

Vista le notevoli difficoltà nell'espletare tale lavoro in così poco tempo, normalmente pochi concorrenti riescono ad ottenere la qualifica, capita frequentemente che non si riesca a giungere allo scovo prima del termine del tempo a disposizione. Invece i "nostri" ce l'hanno fatta. Altri applausi sono andati a Brina, beagle-harrier di Turato Giorgio, prima (ed unica) classificata in categoria “singolo" e ad Attila e Napoleone, ariegeois di Di Matteo Florindo, primi (ed unici) classificati in categoria coppie.

Primi classificati delle varie, in categoria mute: Maya, Rampi, Perla, Onda e Nina, di Antonio Mana; Jack, Birba, Spina e Viola, segugi italiani di Andrea Carlon; Dora, Scila, Diana, Lila e Argo, segugi italiani di Franco Perotti.

Al termine della piacevole mattinata, il vicepresidente dell'A.V.A. (Associazione Valdostana Autismo) ha presentato l'associazione e le sue attività, con uno splendido, semplice discorso che ha toccato gli animi degli astanti. L'U.S.V.A., prendendosi carico delle spese organizzative, ha scelto di devolvere interamente a questa onlus gli incassi della giornata, ai quali si sono aggiunte ulteriori generose offerte volontarie da parte dei presenti.

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