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QUINCINETTO. Il ricordo del Vicesindaco Domenico Praiale

QUINCINETTO. Il ricordo del Vicesindaco Domenico Praiale

Domenico Praiale è morto in un incidente aereo nel 2014. A lui sarà dedicato un torneo di calcio

E' mancato in un tragico incidente, mentre era alla guida del suo elicottero, la sua grande passione. Se n'è andato in questo modo, in una fatale circostanza, il Vicesindaco di Quincinetto Angelo Domenico Praiale, sabato notte, mentre era di ritorno dal Comune di Gaby, in Valle d'Aosta, dopo aver ad una festa un amico, Mauro Tusco. Il mezzo si è schiantato nel vallone di Niel. Non c'è stata speranza per Praiale, nè per l'amica 29enne che era con lui. Sul mezzo doveva esserci anche il marito della donna che alla fine, invece, aveva deciso di restare a casa.

La notizia ha scosso terribilmente la comunità di Quincinetto. Praiale era molto conosciuto, sia per la sua attività lavorativa che per l'impegno istituzionale e nel volontariato. Aveva 55 anni e fin dal 1987 gestiva l'omonimo Hotel Praiale, da lui aperto, dopo l'iniziale gavetta come cuoco. E dai fornelli, anche dopo, non si è mai scostato, continuando a dedicarsi con anima e corpo alla sua attività, tra il servizio alberghiero e catering. Era una persona molto versatile. Uno che si rimboccava le maniche e lo faceva con grande energia ed entusiasmo.

Librarsi in cielo, osservare dall'alto le montagne, era sempre stato un sogno nel cassetto fin, da piccolo. Era diventato pilota. E nelle belle giornate di sole, nei momenti in cui sentiva affiorare un'esigenza di spensieratezza, quando gli amici si univano a lui, accendeva i motori e partiva con il suo elicottero. Sorvolare le alture era tutta un'altra cosa.

"E' sempre stato il suo hobby, fin da bambino – ricorda il Sindaco di Quincinetto Angelo Canale Clapetto -. Praiale era scrupolosissimo, una persona così rigorosa da sembrare impossibile che gli sia successo questo. Siamo tutti increduli". Canale l'aveva voluto con lui, alla tornata elettorale dello scorso maggio e, all'indomani della vittoria, lo aveva scelto come Vicesindaco. Lo conosceva già abbastanza bene, nonostante i loro vent'anni di età di differenza, e lo stimava. "Ma in questi due mesi di lavoro insieme – sottolinea Canale – ho avuto modo di approfondire l'amicizia e di apprezzarlo ancora di più. Era una persona legata ai problemi del paese in modo eccezionale, in questi periodo ha dato una grande carica. Si adattava e si impegnava in qualsiasi problema in cui veniva coinvolto. Il programma l'abbiamo scritto anche con le sue idee. Condividevamo molti progetti, tra cui la gestione servizio idrico che era una delle sue preoccupazioni principali. Lo prenderemo da esempio".

Praiale era anche impegnato nella Croce Rossa di Settimo Vittone, rappresentante di Quincinetto nella Protezione Civile Intercomunale. Metteva le sue capacità di cuoco a disposizione delle varie realtà locali. Un riferimento. "Molto disponibile, dava una mano, a noi come ad altre Associazioni. Lascia senz'altro un vuoto, era un appoggio per tutti" ricorda Piera Franchino della Pro Loco. Tutti i consiglieri comunali, i dipendenti, le associazioni si stringono intorno al dolore della famiglia. Praiale lascia la moglie Miloslava Cizmarikova.

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