Cerca

IVREA. Commemorazione di Ferruccio Nazionale

IVREA. Commemorazione di Ferruccio Nazionale

Struggente ricordo di Ferruccio Nazionale nella piazza a lui intitolata, più nota come Piazza di Città. Nella serata di martedì 29 luglio l'Anpi, presieduta da Mario Beiletti, ha fatto tappa di fronte alla porta del Municipio, invitando gli Amministratori Comunali, le sezioni circostanti e quanti abbiano a cuore i valori della democrazia e della libertà, per i quali tanto sangue è stato versato. Commoventi i canti intonati dal Coro Bajolese guidato da Amerigo Vigliermo, in ultimo l'immancabile "Bella Ciao".

Ivrea commemorazione Ferruccio Nazionale 2014Beiletti ha colto l'occasione per ricordare alcuni partigiani scomparsi recentemente, Liliana Pavignano, Staffetta Partigiana, classe 1923, mancata il 4 luglio scorso, iscritta nella brigata Matteotti, 17a Brigata Valle d’Aosta, e Gino Cattaneo che fu Presidente del Comitato Anpi provinciale e componente del Comitato Nazionale, i cui funerali sono stati celebrati giovedì 31 luglio. "Dal 1944 – ha ricordato – fu un susseguirsi di massacri anche nella nostra zona, fino alla strage di Traversella il 14 ottobre. Si contano duemila morti tra il '45 e il '47". Ferruccio Nazionale fu uno di questi. Di origine biellese, fu impiccato, appena ventenne, in Piazza di Città, nel pomeriggio del 29 luglio 1944, sotto gli occhi di altri partigiani come lui, perchè i nazifascisti vollero renderlo un monito esemplare per tutti quanti. In una testimonianza, letta da Simonetta Valenti, che si è conservata fino ad oggi, chi assistì a quell'impiccagione ricorda l'arrivo del giovane, mani e piedi legati con fil di ferro, il viso tumefatto, lo sguardo basso, un corpo massacrato dalle torture.

Tra gli interventi quello di Riccardo Ravera Chion “Terribile” e di Don Arnaldo Bigio. La commemorazione è continuata nella Sede dell’Anpi, con la presenza di altri Testimoni.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori