AGGIORNAMENTI
Cerca
28 Luglio 2014 - 11:03
"La chiusura della Sezione di Strambino è un fatto assolutamente scontato. Tutta la Lega Nord Canavese se lo aspettava semplicemente perchè loro non sono mai stati della Lega, non seguivano gli ideali e le lotte sul territorio. Infatti da quando è passato da gruppo operativo a sezione non è stato fatto ne un gazebo durante la campagna referendaria ne un evento o incontro. La realtà è che la sezione di Strambino contava sei militanti. Tre di questi parenti (i fratelli Di Gregorio e il padre) e una ragazza vista una volta sola in un anno. Hanno iniziato a sgretolarsi nel momento in cui si andava incontro alle elezioni amministrative di Strambino, idee diverse tra di loro su come o con chi candidarsi. La sezione è stata chiusa perchè non riuscivano a fare tesserati, non riuscivano a coinvolgere le persone, questo è normalissimo se si fa poca o nulla attività sul territorio. I sostenitori che hanno tesserato lo scorso anno (per poter passare da gruppo operativo a sezione) sono stati ricontattati e la maggior parte di loro non "ricorda" di aver fatto una tessera Lega. Quindi perdere questi personaggi per la Lega Canavese è solo un guadagno. Sono arrivati a lavorare sul territorio solo due anni fa come gruppo operativo seguiti dalla sezione di Ivrea che non ha mai dato parere favorevole al fatto che tale gruppo divenisse una sezione in quanto eravamo arrivati alla conclusione che queste persone non avevano nulla a che vedere con la Lega Nord e i suoi ideali, infatti erano più interessati agli incarichi regionali o all'entrata in qualche CdA regionale. La nascita di questa sezione è solo l'ultimo dei tanti errori commessi dall'ex segretario Provinciale Walter Togni, ma lo sapeva anche lui! Su Strambino la Lega aveva un "tappo", oggi senza questi finalmente il movimento potrà crescere accogliendo tutte le persone che si erano allontanate a causa loro. Quando non si hanno le capacità politiche ed organizzative ma si hanno crisi di identità politiche è giusto lasciar perdere. Se non si riconoscono nella Lega Nord e in Matteo Salvini è giusto che si facciano da parte, anzi, potevano farlo prima. Abbiamo espulso poche persone, quelle andate contro il Movimento loro semplicemente li hanno seguiti e per tutti noi è stato un sollievo. La Lega Nord Canavese ora ha un immagine più seria, è finalmente unita dopo che l'ex segretario Provinciale Togni ha cercato di distruggerla in tutti i modi, mettendo uno contro l'altro, e nei mesi scorsi abbiamo dimostrato la nostra forza sul territorio: migliaia le firme raccolte per abrogare la legge Fornero". Cesare Pianasso segretario provinciale Consuelo Menon segretaria di circoscrizione Alessandro Giglio Vigna consigliere nazionale Giuliano Balzola segretario di Sezione Lega Nord Ivrea
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.