SETTIMO VITTONE. Gioco delle sedie, esce Groccia, entra Fonta Tessaur

Il classico gioco delle sedie. L'Assessore Enrico Groccia si dimette dalla carica di consigliere comunale (con atto protocollato il 1° luglio) ed entra la giovane Marina Fontan Tessaur. La surroga è stata deliberata in Consiglio Comunale martedì sera.

"Non vorrei sia stato preso come un ripensamento. Ho voluto dare l'opportunità a Marina, forza giovane, di entrare in Consiglio - non ha fatto mistero Groccia -. E' stata una scelta condivisa. Non vuole essere un passo indietro ma un passo avanti". "Groccia – ha garantito il Sindaco Sabrina Noro – continuerà la sua attività come Assessore ai lavori pubblici, alla Protezione Civile e ai rapporti con Smat".

Un atto legittimo ma il consigliere di minoranza Domenico Gabriele ha espresso perplessità sull'interpretazione della norma. Lo Statuto Comunale ed il Tuel (Testo Unico degli Enti Locali) concedono infatti la possibilità ai Sindaci di dotarsi di figure di riferimento esterne al Consiglio, per quanto sia inusuale l'applicazione nei piccoli Comuni come Settimo. Questione di opportunità e di trasparenza e rispetto degli elettori.

"Noi abbiamo un mandato che ci è stato dato dalla popolazione – ha infatti esordito Gabriele -. Ritengo che di fronte alla fiducia data non possiamo decidere chi mettere e chi togliere. La seconda considerazione è che lo Statuto ammette l'Assessorato esterno nel caso occorrano competenze specifiche. Dal mio punto di vista con questa surroga vengono un po' tirate per i capelli le norme".

Di tutt'altro avviso Sabrina Noro: "quello che ci ha sempre guidato in questi cinque anni passati, e che deve guidarci nei prossimi cinque, a maggior ragione con una Giunta ridotta come ha imposto la nuova legge, è avere il gruppo". La surroga è passata quindi con i voti favoreli della maggioranza e i tre contrari delle due minoranze.