Cerca

SAN MARTINO. Confronto tra una cittadina critica e il candidato a Sindaco Silvana Rizzato

SAN MARTINO. Confronto tra una cittadina critica e il candidato a Sindaco Silvana Rizzato
Confronto tra una cittadina critica e il candidato a Sindaco Silvana Rizzato, 61 anni compiuti il 5 maggio, attuale Vicesindaco. Guida la lista "Amministrare Insieme", che reca nel simbolo i nomi del capoluogo e delle quattro frazioni, Silva, Pranzalito, Gatto e Cesare. Come mai hai deciso di candidarti? Il gruppo uscente me l'ha chiesto e dopo travagli interiori, avendo disponibilità di tempo da dedicare, mi sono sentita pronta e decisa. Sono originaria di San Martino di Venezze, in Veneto. Il destino mi ha portata a San Martino Canavese nel 1987. Questo è il mio paese, che amo e per cui voglio lavorare con spirito di servizio. In lista c'è anche il Sindaco Domenico Foghino benchè ci siano state discussioni e incomprensioni negli ultimi tempi. Qauale sarà il rapporto con lui? Voglio portare avanti le mie idee e il mio programma, condividendo tutto con il gruppo, riconoscendo a Foghino ciò che di buono ha portato, che è stato tanto, e questo lo ringrazio sicuramente. Nel programma si parla di coinvolgere, finalmente, i giovani. Sarà dato almeno un assessorato ad un giovane? Gli Assessorati saranno soltanto due per le nuove imposizioni di legge. Sicuramente ci saranno tante deleghe. Io posso portare avanti delle proposte, ma ho 61 anni. Per questo vorrei che ci siano incontri, proposte, per capire in cosa è carente San Martino. Ho seguito il Piano Locale Giovani, non ha funzionato. Servono modi diversi. Qual'è la cosa che ti ha più gratificato durante questo mandato? L'apertura del nuovo parcogiochi, aldilà del dimezzato campo sportivo. La Regione dovrebbe darci invece un contributo per la creazione di un percorso ludico. C'è spazio per ricavare ancora dei parcheggi. Penso che la zona, posta sulla provinciale, vada riqualificata anche ampliando il pluriuso, ricavando un bar o un'edicola. E' una delle prime cose per cui bisogna cercare fondi. Bisogna mettere il salone a disposizione della comunità. Andrà anche rivisto il regolamento per l'utilizzo. Qual'è la cosa di cui sei meno soddisfatta? Ci sono alcune cose ma preferisco che rimangano personali. Eventi, promozione del territorio. Perchè non si fa nulla e c'è l'intenzione di fare qualcosa? Sarebbe bello organizzare nella bella stagione una passaggiata gastronomica coinvolgendo i ristoratori, da una frazione all'altra, comprendendo gli antichi forni che abbiamo ristrutturato. Bisogna cercare di rivalutare i sentieri, fare in modo che siano segnalati. Maggiore sensibilità potrebbe portare un po' di turismo e magari accedere a fondi regionali. C'è da considerare che a San Martino manca una Pro Loco ma ci sono dei volontari. L'Unione Collinare è nata spontaneamente nel 2008. Unica cosa fatta: il Polo scolastico di Scarmagno con la chiusura della nostra scuola elementare. Oltretutto la legge, che prevedeva la chiusura dei piccoli plessi, poi non è passata. Avremmo potuto investire sul nostro plesso al posto di dare la quota al polo. San Martino, da questa Unione, ci ha solo perso. Gli atti risalgono all'amministrazione Foghino-Massoglia, tu sei arrivata dopo ma sei l'Assessore all'istruzione. Non ti è spiaciuto? E' stato per me un grosso dispiacere arrivare in piazza e non sentire più le voci dei bambini ma soltanto un silenzio triste. D'altra parte sono contenta che i bambini frequentino ora spazi sicuri e più idonei, con migliori possibilità per la didattica, senza più pluriclassi. Mi sono occupata dei trasporti, cercando di gestirli nel modo migliore, con molte prove per far combaciare gli orari, mettendo a disposizione mezzi e personale di San Martino per razionalizzare le spese. Che ne sarà dei locali dell'ex scuola? Sono fermi da due anni, anche perchè sono sede di seggio. Abbiamo cercato di spostare l'ufficio postale, senza risultati, per l'indisponibilità di Poste Italiane. Mi paicerebbe asciarli a servizio della comunità, come sede di qualche ufficio o delle associazioni. E come pensate di affrontare il tema Unione? San Martino ha virato tutto a "sinistra", verso Strambino, ma la metà della popolazione fa riferimento al territorio sulla sua "destra", per scelte scolastiche o affinità morfologiche. Confiniamo con Torre e Castellamonte. La lotta al cinipide del castagno è stata portata avanti anche con Cuceglio e Agliè... Credo sia inopportuno parlarne perchè dei sei Comuni quattro andranno al voto e la Riforma degli Enti Locali, non ancora approvata in via definitiva, dovrà dire se l'Unione, in quanto già esistente, potrà essere confermata nell'attuale configurazione oppure modificata. Via Arduino versa in stato pietoso, così come alcuni angoli delle frazioni. Abbiamo un Prgc del '95, non c'è un piano colore, degli strumenti per riqualificare. Cosa pensate di fare? La variante strutturale al Piano Regolatore era ormai pronta ma l'entrata in vigore del Piano Territoriale e di Coordinamento Provinciale costringe a rivedere il lavoro svolto. Prevediamo di approvarla per il 2015 cercando di offrire incentivi come la riduzione degli oneri per agevolare la ristrutturazione o la vendita, tenendo conto che ci sono ancora spazi per costruire. Il percorso per la riqualificazione di via Arduino è iniziato ricavando un parcheggio pubblico. Nel programma si parla di informatizzazione. La nostra zona non è molto servita. Siamo tagliati fuori dall'Adsl. Contatteremo i gestori, per dare un servizio migliore, per dare anche l'opportunità di lavorare meglio. Rapporti con la lista di Piero Massoglia? Che si vinca o si perda le elezioni vorrei che si potessero condividere le cose, informare e proporre. Voglio mettercela tutta per questo e superare le divisioni tra San Martino e Silva, avere un paese unito, con il suo capoluogo e le sue frazioni.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori