VEROLENGO. Elezioni: i Responsabili sfogliano la margherita

Si vanno via via definendo, settimana dopo settimana, le liste che si affronteranno alle elezioni amministrative di Verolengo. Qui, poco meno di cinque mila abitanti, è già quasi un record: sono sei i candidati a sindaco, tra chi come l’uscente Luigi Borasio cercherà di difendere la sua poltrona e chi, come tutti gli altri, non vede l’ora di portargliela via. Cinque sono noti da mo’: Sandro Franchi del Movimento 5 Stelle, Luigi D’Alessandro della lista MPP - Progetto Verolengo, Antonella Loiero a capo di una lista civica, Rosanna Giachello alla guida di Progetto Verolengo Futura e, appunto, Borasio. L’ex sindaco avrà, in lista, anche gli assessori uscenti Mauro Mazzetti e Agostino Viano, mentre Giachello, già amministratore in quel di Verolengo e vice sindaco, tra gli altri incarichi a Chivasso, sta coinvolgendo nel suo progetto alcuni rappresentanti dell’attuale opposizione consiliare. E i Responsabili per Verolengo? E’ da loro che dovrebbe uscire il nome del sesto candidato sindaco. Ed è su di loro che oggi sono concentrate le principali attenzioni di chi segue con un occhio un po’ più attento la vita amministrativa del paese. Il gruppo che si rifà al centrosinistra, così come quello del sindaco uscente Borasio, sta in questi giorni sfogliando la margherita intorno a tre papabilissimi: nelle ultime ore sono date in rialzo le quotazioni di Franco Mezzo, ex assessore al bilancio, ma non sono tramontate, anzi, le ipotesi di una candidatura del capogruppo Roberto Giglia e dell’ex assessore alle manifestazioni Guido Scarafiotti. E’ l’unica incertezza che resta, intorno alle elezioni amministrative del paese.