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GASSINO. L’hotspot alla Savio continuerà a funzionare

GASSINO. L’hotspot alla Savio continuerà a funzionare

La scuola Savio, dentro c’è l’hotspot per gli studenti

Il punto tamponi dentro la scuola Savio è entrato in funzione il 1 marzo e, anche a scuole chiuse, continuerà a fare il suo lavoro.

Nella prima settimana sono stati testati circa 25 studenti delle medie.

“Prima o poi le scuole riapriranno - spiega il Sindaco - e se succederà con i professori vaccinati e gli alunni testati diventerà un luogo molto molto sicuro, forse anche più sicuro che stare a casa”.

Quello all’interno della scuola Savio è il secondo hotspot a Gassino, sempre fatto in casa, grazie alla collaborazione dei medici di base. Dal 1 di marzo, grazie alla disponibilità dei pediatri locali, c’è la possibilità di fare i test direttamente dentro la scuola media Savio. Questo toglierà un sacco di oneri ai genitori che non dovranno prendere permessi per accompagnare i figli nei punti tamponi a Torino. 

Una svolta importante, dunque, per la città e per le scuole specialmente in questo momento con l’esplosione dei casi proprio all’interno dell’area della To4 finita in zona arancione rafforzato. 

In questo modo, l’obiettivo è di individuare i casi di positività  ancora prima dell’insorgere dei sintomi così da metterli, immediatamente, in isolamento ed evitare nuovi cluster.

Ora la lotta dell’amministrazione si sposterà sul fronte dei vaccini per provare ad avere un centro vaccinale che possa servire tutta l’area collinare.

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