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MONTANARO. L'incontro sulle antenne andava fatto in presenza

MONTANARO. L'incontro sulle antenne andava fatto in presenza Un Consiglio Comunale lungo e intenso, quello di martedì 12 gennaio, che ha coinvolto la cittadinanza montanarese fino a tarda serata, in via streaming. Un momento di confronto “vivo” che ha visto schierarsi alcuni cittadini del paese ed intervenire l’amministrazione comunale. Ma il momento che ha acceso la serata, è stato quando i consiglieri di minoranza del gruppo Idea Montanaro, Arcangelo Gallon e Stefano Pellegrino hanno abbandonato la seduta del consiglio, destando così diverse polemiche. ” Volevamo mettere il punto su alcune dichiarazioni e interventi compiuti – spiega il consigliere Stefano Pellegrino – Il Consiglio comunale, contrariamente a quanto dichiarato il 12 gennaio dal presidente Antonio Pellegrino, poteva essere svolto anche in altri momenti. Se non la sera, viste le restrizioni imposte dalla pandemia, il sabato pomeriggio o la domenica mattina. Premesso ciò, riflettendo su quanto è accaduto, riteniamo che un presidente del consiglio, in quanto tale, non possa permettersi di giudicare o criticare. In particolare farlo su una pagina Facebook come Il Sindaco Informa, nei confronti di un libero cittadino che per motivazioni personali, non ha partecipato alla serata. Il presidente del consiglio dovrebbe essere una figura imparziale, come se fosse un arbitro, ma probabilmente il consigliere di maggioranza Pellegrino non ha ancora compreso quale sia il suo ruolo, anche perché non è la prima volta che si comporta in questo modo”. Parole forti, quelle espresse dal consigliere di Idea Montanaro, che dice ancora: “Noi ci assumiamo la responsabilità di quello che diciamo, non ci mascheriamo dietro un regolamento, né disattiviamo i commenti da una pagina Facebook, senza dare la possibilità di commentare. Noi abbiamo una nostra opinione che portiamo avanti. Per cosa dovremmo essere querelati, per aver detto quello che pensavamo? Per aver espresso la nostra opinione?”. E su questa linea, interviene anche il capo gruppo Gallon che dice: “Inoltre l’assessore Gallenca, forse distratta o disinformata, non ha letto bene la petizione e non ha compreso che i cittadini non vogliono le antenne. Ha detto che abbiamo perso un’occasione per unire le forze… Ma se un’amministrazione ha davvero piacere di collaborare, dovrebbe anche saper ascoltare. In questi ultimi mesi, tutte le proposte da noi presentate, non sono state minimamente considerate, cosa si può pretendere? Questo Consiglio Comunale è stato tenuto e volto per spiegare le motivazioni del Sindaco. Ha giocato molto bene, mettendo ben in evidenza questa situazione, giustificandosi. – e conclude Gallon - Ha messo i due comitati uno contro l’altro…ma soprattutto si vuol far apparire da “innocente”, una persona che era a conoscenza di fatti da molto tempo”. Fatti relativi alla richiesta di installazione delle antenne da parte di Iliad, che come dichiarato dal gruppo Idea Montanaro, già dal dicembre 2019 l’amministrazione di Ponchia ne aveva constato l’esistenza. “Ponchia soffre di manie di grandezza – inforca ancora Stefano Pellegrino – una persona che si autocelebra in questo modo fa sorridere, affermando che i cittadini montanaresi, scegliendolo per il secondo mandato hanno votato l’intelligenza e la competenza. Bisogna essere chiari e trasparenti! All’amministrazione è arrivata questa comunicazione da Iliad, ma essendo loro favorevoli all’installazione, non lo ritenevano un problema, contrariamente a quello che invece 700 persone pensano ed hanno sottoscritto - e conclude Pellegrino – Ma non terminerà qui… Noi chiederemo un altro consiglio comunale aperto con una mozione ad hoc, prendendo in mano la petizione proposta, punto per punto, chiedendo delle risposte e delle spiegazioni all’amministrazione comunale, possibilmente senza vincoli e senza limiti di tempo”.
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