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SAN MAURO. Posizionate le due pietre di inciampo in memoria di Lelio e Mario Segre

SAN MAURO. Posizionate le due pietre di inciampo in memoria di Lelio e Mario Segre

Sono state posizionate sabato mattina, in via Martiti della Libertà, sotto il Comune, le due pietre d’inciampo (in foto) in memoria dei due sanmauresi deportati a e poi morti ad Auschwitz, vittime delle furia nazista.

Le ricerche e gli studi condotti dai sanmauresi Guglielmo Girardi e Renzo Masiero, hanno portato alla luce la realtà di una Shoah sanmaurese: la famiglia Segre, composta da padre, madre, un figlio e una figlia, si trasferì a San Mauro da Torino nel 1937; la promulgazione delle leggi razziali porterà all’arresto e alla deportazione ad Auschwitz del padre e del figlio, dove entrambi morirono.

Nel dicembre ‘43 il padre Lelio Leone Davide Segre viene prelevato e rinchiuso nelle carceri di Torino; viene poi deportato ad Auschwitz e successivamente scompare nel febbraio 1944, risultando cioè deceduto in luogo ignoto il 20/02/1944. Nello stesso mese, la casa di abitazione in via delle Pietre viene requisita e messa a disposizione dell’ospedale San Lazzaro che era stato bombardato.  Nel gennaio ‘44 anche il figlio Roberto Mario Segre è arrestato e portato alle Nuove; fu tradotto successivamente al campo di Bolzano e poi nell’ottobre ‘44 deportato ad Auschwitz, da dove non ritornò: la data ed il luogo della morte non sono noti ma sappiamo che non sopravvisse alla Shoah.

In seguito a questa scoperta, AlternativaDemocratica nell’aprile 2019 ha protocollato, corredata dalla necessaria documentazione, una richiesta all’Amministrazione Comunale per la posa di due pietre d’inciampo in ricordo dei concittadini vittime della Shoah. L’iter si è completato sabato mattina.

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