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SAN MAURO. “Le parole della Loi sulle elezioni americane sono da censurare”

Bersagliata dalla critiche di altri esponenti pentastellati avrebbe pensato di lasciare il suo incarico.

Stiamo parlando delle dichiarazioni della Presidente del Consiglio Comunale, Lara Loi, Movimento 5 Stelle. Parole che hanno fanno discutere.

Proprio lei, negli ultimi giorni, sui social, si è più volta appellata alla teoria del complotto per commentare le elezioni statunitensi che hanno visto la vittoria di Biden, ai danni di Trump.

Parole che non sono andate giù agli esponenti cittadini del Partito Democratico.

“Pur non appartenendo alla sua stessa compagine politica - commenta la capogruppo del Pd, Maria Vallino - mi ero fatta un’idea diversa della Loi rispetto a quella manifestata ultimamente. Queste sue esternazioni mi hanno meravigliato per il contenuto complottista, ha poi insistito rappresentando Biden come un pedofilo. Ha dato dei giudizi, forse, senza averci pensato abbastanza. La cosa è ancora più grave per quello che lei rappresenta, è la seconda carica del Comune e finché uno ricopre quel ruolo deve avere un atteggiamento di autorevolezza, al di sopra delle parti. Se io penso ai Presidenti di Camera e Senato io non li ho mai sentiti andare fuori dal seminato. La Loi certamente non ha fatto una bella figura, è da censurare. Mettere in dubbio l’istituzione delle elezioni è grave per una persona che è stata eletta dal popolo, in una elezione democratica. Poi anche il giudizio che dà di Biden è proprio una brutta cosa”.

Duro anche il segretario del Pd, Matteo Fogli.

Non ci siamo messi alle spalle - spiega - le cadute di stile istituzionale dei 5 Stelle. Non le abbiamo mai giustificate neanche nel passato anche quando il Sindaco si mise la fascia da sindaco alla manifestazione No Tav, quando perdemmo un consiglio comunale perchè andarono a protestare contro Mattarella e oggi quei commenti hanno lasciato tutti di stucco. Le dinamiche democratiche dovrebbero averle imparate, nel Movimento 5 Stelle, invece, ci sono anche derive complottiste che a San Mauro si incarnano nella Presidenza del Consiglio che rappresenta tutta la città”. Si schiera, invece, dalla parte della Presidente il Sindaco. “Non ci vedo nulla di strano - commenta - ha parlato delle possibilità di borgli, ognuno puo’ dire quello che gli pare”.

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