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SAN MAURIZIO. Caselle Open Mall, timori per la viabilità

La pandemia ha bloccato i lavori di realizzazione della mega galleria commerciale che sorgerà a Caselle al confine con San Maurizio. Della struttura, che vent’anni fa si annunciava come una cittadella dello shopping poi ridimensionata a centro per il divertimento con bar e ristoranti, incubo degli ambientalisti che vedono sacrificare una vasta aera verde e dei commercianti del territorio, si è tornati a parlare nel Consiglio comunale di lunedì 14 dicembre. All’ultimo punto dell’ordine del giorno l’approvazione del progetto definitivo delle modifiche alla viabilità necessarie sul territorio sanmauriziese per far fronte all’incremento di traffico veicolare che graviterà intorno al mega store. L’occasione per rispondere anche a un’interpellanza sull’argomento presentata tempo fa dalla consigliera di minoranza Laura Cargnino.

«Una vasta area verde che verrà sacrificata per far spazio al cemento - affermava Cargnino nel documento - con effetti anche sulle imprese locali. Quali saranno i vantaggi per San Maurizio?»

«Neanche un solo metro quadrato graverà sul nostro paese - ha risposto il sindaco Paolo Biavati - ma non nascondo preoccupazioni per quando riguarda la viabilità». Inizialmente era prevista una bretella dalla rotonda di via Fatebenefratelli fino a località Grangiotti di Caselle dove c’è il Guercio. «Inutile e dannosa che avrebbe tagliato in due una grande area agricola» ha affermato il vice sindaco Ezio Nepote.

Ma in questi vent’anni cambiando la concezione della mega struttura sono cambiate di conseguenza anche le relative modifiche alla viabilità.

Nella Variante strutturale al piano regolatore l’ipotesi è stata stralciata. Un’altra ipotesi era stato il raddoppio di via Fatebenefratelli che avrebbe gravato sulle attività e sulle abitazioni presenti sulla strada.

«Con la Città Metropolitana - ha spiegato Nepote - siamo arrivati alla soluzione di due controviali su via Fatebenefratelli destinati al traffico locale mentre sulla carreggiata centrale convergerà il grande flusso viario in direzione del mega centro commerciale. Nel tratto di via che da corso Italia si dirige verso la stazione ferroviaria di Caselle Aeroporto sarà realizzato un percorso ciclopedonale nell’ambito del progetto VeLa».

Timori sono stati espressi da Nepote sul traffico che coinvolgerà Ceretta sulla Sp2 all’altezza di via Stura dove sarà realizzata una nuova rotatoria. «Arrivando da via Ceretta inferiore - ha affermato il vice sindaco - si potrà svoltare solo a destra».

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