AGGIORNAMENTI
Cerca
06 Novembre 2020 - 10:41
L’amministrazione del sindaco Giovanni Franchino sta lavorando alla valorizzazione di una serie di sentieri che caratterizzano, da tempo, la parte montuosa della città. Tutto parte da un fondo statale di circa 60 mila euro messo a disposizione dal Pmo, il piano di manutenzione ordinaria del territorio.
Proprio qui, oltre ai sentieri, c’è una ramificata rete di gallerie risalenti alla fine dell’800. L’idea dell’amministrazione è di riportate questo patrimonio storico e culturale agli antichi “fasti”. Quest’area, infatti, molti anni fa, aveva una grande importante. Gli spazi, ormai, erano stati lasciati a sé stessi da tempo e la giunta vuole tornare a farli vivere. Parliamo di una rete di sentieri di 35 chilometri, tra mulattiere e boschi di castagno.
Tra questi c’è, senz’altro, la tratta che, ogni anno, viene percorsa dal giro ciclistico di Valle D’Aosta. Un percorso sportivo, storico, religioso e mineralogico, semplice da percorrere che sfocia su un bellissimo belvedere, da poco realizzato recuperando un vecchio rudere. Siamo allo snodo di tutti i sentieri, in località Marculin, è qui che è stato predisposto questa “balcone” che offre un fantastico colpo d’occhio sulla Valle della Dora e sui Comuni da Carema a Borgofranco, con tanto di castelli.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.