Ad una settimana esatta dalla polemica innescatasi attorno alla gestione del parco Pertini, sulla vicenda è intervenuto anche l'assessore Antonino Stassi. La querelle ha preso forma sulla pagina Facebook del nostro giornale, dove in molti, in estrema sintesi, hanno espresso disappunto nei confronti dei volontari che operano all'interno dei vari chalet e della lunga lista di divieti che accampano lungo il perimetro di molte aree verdi cittadine. “Personalmente ritengo a dir poco insensate le polemiche dei giorni scorsi - ha sottolineato l'assessore -. Discorsi privi di fondamento, perché i volontari del parco Pertini non sono padroni di nulla, ma si limitano ad applicare i regolamenti approvati dalla giunta. Sono una risorsa preziosa per la città e vanno difesi a spada tratta. Prestano un servizio fondamentale, visto che mantengono tutto in ordine, puliscono, garantiscono sicurezza e manutenzione nelle aree in cui sono attivi gli chalet. Non capisco proprio come si possa puntare il dito su coloro che spendono il loro tempo libero a favore di un servizio utile a tutta la comunità". Resta il fatto che anche questa settimana non sono certo mancate le repliche di coloro che continuano a pensare che la gestione dei parchi sia per lo meno un po' troppo rigida e che in talune circostanze gli atteggiamenti dei volontari siano andati oltre il loro ruolo di semplici garanti delle regole imposte dall'amministrazione per salvaguardare l'ordine e il decoro delle aree verdi. "Non voglio mettere in dubbio la parola di nessuno - prosegue l'assessore -, tuttavia la mia posizione nei confronti di questa polemica resta ferma. La trovo assolutamente inconsistente e sterile, punto. Tra l'altro, controllo continuamente che all'interno di questi spazi tutto fili nel migliore dei modi. Lo faccio di persona, senza preavvisi. Valuto tutto con grande attenzione e posso affermare che la condotta dei volontari è più che soddisfacente. A volte mi siedo e osservo da lontano, senza farmi vedere e non ho mai riscontrato atteggiamenti sbagliati, né fuori luogo da parte dei volontari". Una difesa ad oltranza senza se e senza ma, quella messa in atto dall'assessore, che non mancherà di alimentare ulteriormente il serrato botta e risposta tra le parti. Fuori i secondi.
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