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OZEGNA. Made in Canavese seduce la Polonia con i sindci Bartoli e Grosso

E’ stata una settimana ricca di appuntamenti ed eventi quella vissuta da Made in Canavese dal 28 gennaio al 2 febbraio a Cracovia in Polonia. Gli “ambasciatori” di Made in Canavese ovvero i sindaci Valerio Camillo Grosso, di Montalenghe, e Sergio Bartoli, di Ozegna, a capo di una nutrita delegazione di rappresentanti di istituzioni ed associazione del territorio si sono recati in missione a Cracovia per promuovere le eccellenze del territorio. Made in Canavese è un accordo stipulato tra 26 comuni del Canavese per la promozione culturale e turistica. In Polonia l’Accordo ha dimostrato come l’unione e la collaborazione siano la vera forza della nostra gente e della nostra terra. A Cracovia in quei giorni si svolgeva una delle maggiori celebrazioni della nazione e del mondo ovvero la ricorrenza del giorno della memoria, il 27 gennaio, particolarmente caro e fondamentale ai Polacchi perché legato alla liberazione del più grande campo di concentramento e sterminio nazista, quello di Auschwitz – Birkenau, situato ad appena 60 chilometri da Cracovia (ricorreva inoltre il 75° anniversario dalla liberazione del campo quest’anno).

Cracovia è stata per una settimana al centro di visite di persone e personalità provenienti da tutto il mondo. Per questo Made in Canavese ha scelto di partecipare ad un momento così importante, sia per rendere omaggio alla ricorrenza che per promuovere il territorio. In collaborazione con i ragazzi e le professoresse delle scuole medie di Castellamonte e con i ragazzi delle elementari del circolo didattico di San Giorgio Canavese, con le associazioni La Memoria Viva e Terra Mia, Overland, Made in Canavese ha rappresentato le istituzioni canavesane con una visita al campo di concentramento di Auschwitz, con un incontro dedicato alla memoria di deportati italiani presso l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia e (in Italia) ospitando l’incontro tra le scuole e l’associazione la Memoria Viva il 27 gennaio ad Ozegna. Inoltre, grazie all’ospitalità dell’Istituto Italiano di Cultura e al suo amabile direttore Ugo Rufino, i sindaci Bartoli e Grosso il 31 gennaio hanno potuto illustrare alla presenza di un nutrito pubblico due video sul Canavese (realizzati dal regista sangiorgese Andry Verga e concesso da Confindustria Canavese) e il progetto Made in Canavese, oltre ovviamente alle eccellenze ed alle potenzialità turistiche del nostro territorio. Territorio e progetti sostenuti anche dalla deputata onorevole Francesca Bonomo, di Barbania, che ci ha affiancati durante le attività all’Istituto Italiano sempre a supporto della promozione del Canavese.

Il 31 gennaio, alla sera, ospiti del ristorante Pasaz 13, del console italiano a Cracovia dottoressa Katarzyna Likus, che si affaccia sulla centralissima piazza di Rynek Glowny, Made in Canavese ha offerto una Cena Canavesana con tutti i prodotti enogastronomici tradizionali della nostra terra e del Piemonte. Prodotti offerti dalle cantine, gastronomie, pasticcerie del Canavese (Gastronomia Primavera di Ozegna, Cremeria Naretti delle Sorelle Zucco di Montalenghe, Cantine Rostagno Vini di Gianpaolo Rostagno a Forno Canavese, Cantina Briamara di Massimiliano Bianco a Cuceglio).

Un banchetto che non solo ha estasiato gli ospiti italiani e polacchi presenti ma che ha incuriosito molti di loro, seducendoli, ed invogliandoli a conoscere la nostra terra, le sue tradizioni, le sue eccellenze.

Il ricco calendario di eventi si è concluso sabato 1 febbraio, quando presso il prestigioso Palazzo del Vescovo Erazm Ciołek a Cracovia si è tenuto il concerto per pianoforte dei maestri musicisti canavesani Ciro Noto e Simone Sarno. Per la realizzazione di questo evento oltre alle associazioni, le istituzioni e le persone già citate precedentemente si ringraziano lo chef del ristorante Monna Lisa di Montalenghe Mohammed Ahkouk, per la preparazione insieme al personale del Pasaz 13 della cena canavesana, Roberto Falletto dell’associazione la Memoria Viva, Elso Merlo e Serenella Zedda per la parte mediatica, le guide e gli interpreti messi a disposizione, e tutti coloro che in Italia e in Canavese hanno reso possibile questo evento che collaborerà a rendere grande il nostro Canavese. Gli eventi sono stati realizzati allo scopo di promuovere il territorio e di stabilire contatti con tour operator e soggetti commerciali per il turismo e l’esportazione di prodotti tipici canavesani in Polonia.

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