Cerca

OZEGNA. "Made in Canavese" cresce e vola in Polonia

Made in Canavese, l’accordo turistico del Canavese che raggruppa ben 26 comuni del territorio parteciperà dal 28 gennaio al 2 febbraio alle celebrazioni del Giorno della Memoria a Cracovia in Polonia. L’occasione è ancora più significativa perché quest’anno ricorre il 75° anniversario dalla liberazione del campo di Auschwitz Birkenau situato a pochi chilometri da Cracovia. Per Made in Canavese saranno presenti Valerio Camillo Grosso, sindaco di Montalenghe, e Sergio Bartoli, sindaco di Ozegna. Un ricco programma di eventi è atteso in Polonia in collaborazione con l’istituto italiano di cultura locale e le associazioni Club Turati e La Memoria Viva di Castellamonte. Nel corso delle giornate avranno luogo una mostra dedicata al Canavese, una cena tipica canavesana, un concerto di pianoforte di artisti canavesani e, non ultima, una conferenza di presentazione del progetto realizzato dai nostri comuni. L’iniziativa fa parte di un programma di promozione condiviso dai comuni di Made in Canavese per attrarre turismo ed opportunità occupazionali e lavorative per il nostro territorio. La cena canavesana è stata resa possibile grazie al contributo di diverse attività enogastronomiche locali.

Intanto cresce il numero dei comuni interessati a prendere parte a Made in Canavese.

Nel corso dell’incontro che si è tenuto la scorsa settimana al castello di Foglizzo, si sono fatte avanti le candidature di Quagliuzzo, Ceresole Reale e Candia Canavese.

Insomma, Made in Canavese è pronta a raggiungere quota trenta.

Dopo l’incotro avvenuto nello scorso dicembre a Vidracco tra i sindaci dei piccoli comuni e il presidente della Regione Alberto Cirio, Made in Canavese si è detta pronta a cogliere l’opportunità lanciata dal Presidente relativa ad un progetto strategico di rilancio turistico che dovrà essere presentato su richiesta della Regione stessa. Nel corso dell’incontro che si è tenuto a Foglizzo, questo è stato il tema principale tra quelli affrontati. Made in Canavese, recepito l’invito del Presidente Cirio e si è messa al lavoro. L’obiettivo è quello di porsi come interfaccia tra i circa 130 comuni Canavesani e la Regione. Per farlo i partecipanti stanno decidendo quale forma organizzativa darsi. Poi bisognerà capire quale sia la strada migliore per coinvolgere il più grande numero di comuni del territorio nell’ottica della sfida di rilancio turistico lanciata da Cirio. Made in Canavese è pronta per lavorarci su.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori