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LEINI. Sconfitti alle elezioni, i 5 Stelle non mollano

Sono irremovibili. E immortali, come lo scoglio. Sempre lì, nell’avvicendarsi delle stagioni. Caldo, freddo. Autunno, primavera, estate e inverno. Sono i militanti del Movimento 5 Stelle di Leini. Nonostante la bruciante sconfitta alle scorse elezioni comunali, che non gli ha permesso di eleggere neanche un consigliere, nemmeno il candidato sindaco Andrea Napoletano, i pentastellati della cittadina dei Provana hanno deciso di non abbandonare la città. Qualsiasi altro, dopo le elezioni, avrebbe mollato. E loro? Invece di spendere il sabato mattina per riprendere fiato dalla settimana di lavoro o per fare qualche compera al supermercato, sono lì. Dove sono sempre stati, da un po’ di anni a questa parte: al mercato. Con il loro gazebo, ad incontrare gente, stringere mani e fare due chiacchiere con i leinicesi. In prima fila c’è sempre Silvia Cossu. Persa la cadrega in consiglio comunale a Leini, persa pure quella in Città Metropolitana, Cossu non molla. Perché ci crede. Al suo fianco militanti e amici che si sono incontrati in questi anni sotto il simbolo delle 5 Stelle e nel nome di Beppe Grillo, Luigi Di Maio o chi per loro. Cinque anni in direzione ostinata e contraria, a fare da opposizione a Gabriella Leone, non sono bastati. Mentre tutti gli altri il gazebo l’hanno messo in cantina dalla campagna elettorale, i grillini hanno deciso di tenerlo montato in piazza. Determinazione ammirabile. In questi mesi, peraltro, i pentastellati hanno avviato una collaborazione proficua con la giunta - da esterni al consiglio - su alcuni progetti a loro cari, legati principalmente all’ambiente. Segno che quando uno si sbatte e ha la passione per la politica, i risultati li ottiene. Dentro o fuori dal palazzo.

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