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GROSSO.Porte aperte alla discarica e all’impianto che produce energia elettrica da biogas

GROSSO.Porte aperte alla discarica e  all’impianto che produce energia elettrica da biogas

Un futuro eco-sostenibile, con un occhio di riguardo per l’ambiente che ci circonda. Per il terzo anno consecutivo, SIA Srl ha partecipato a “Piemonte Fabbriche Aperte”, l’iniziativa promossa dalla Regione per valorizzare la manifattura di eccellenza, l’innovazione tecnologica e la produzione intelligente. Tanti i visitatori che, nella mattinata di sabato 9 novembre, hanno potuto visitare la discarica per rifiuti speciali non pericolosi di Grosso e l’impianto che produce energia elettrica da biogas, realizzato e gestito da Asja Ambiente Italia, in grado di alimentare i consumi di 6-7mila persone. Molti gli investimenti che, negli ultimi anni, la società a capitale pubblico - a cui fanno riferimento 38 Comuni del Ciriacese, del basso Canavese e delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone - ha deciso di portare avanti. Come l’acquisto del trituratore, introdotto nel 2018, per migliorare la compattazione del rifiuto, diminuire i volumi e garantire una migliore efficienza del ciclo di coltivazione, o come la copertura finale e la rinaturalizzazione del lotto 2, esaurito a fine 2017, grazie ai fondi post-mortem accantonati nel corso degli anni, con una nuova collina verde all’ingresso del sito. Non ultima, la spesa di tre milioni di euro per la soprelevazione del lotto 3 che consentirà alla società di dare una risposta ai fabbisogni degli smaltimenti dei sovvalli provenienti dall’ambito della Città Metropolitana di Torino. Ad accogliere i partecipanti alla giornata a porte aperte, c’erano la presidente Celestina Olivetti e il direttore Giorgio Perello, oltre ad amministratori della Società, del Consorzio Cisa e dei Comuni soci. Al termine della visita, a tutti i presenti è stata regalata una borraccia per l’acqua, rigorosamente plastic-free.

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