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RONDISSONE. Successo per il terzo incontro organizzato da CambiAmo Rondissone

RONDISSONE. Successo per il terzo incontro organizzato da CambiAmo Rondissone

Con la Cultura non si mangia? Con le cene non si fa cultura!” Era questo il sottotitolo del terzo incontro organizzato gratuitamente dal Gruppo Spontaneo di Residenti Attivi CambiAMO Rondissone, che si è svolto il Venerdì 5 Aprile 2019 al polivalente di Piazza Borella. E’ stata l’occasione per illustrare ai residenti e anche a tutte le persone collegate in diretta Streaming, i vari aspetti legati al mondo della Musica, visti con l’occhio di chi la Musica la realizza, lavorando dietro la linea degli artisti. Il moderatore dell’incontro, Alessandro Rostellato, Presidente dell’Associazione Rondissonese Cinghios, ha illustrato le attività che la sua compagine ha organizzato in paese prima di trovarsi “obbligato” a decentrare le organizzazioni fuori da Rondissone con il più classico esempio di come “Nessuno è profeta in Patria”. Federico CENA in arte DJ-FITZ, il secondo relatore Rondissonese ha esposto tutti gli aspetti artistici e lavorativi e delle “Nuove tecnologie al servizio delle Musica, come promuovere la propria arte su internet e dell’evoluzione del ruolo di D.j.” le opportunità messe al servizio di chi ha intenzione di fare il D.J. e l’intrattenitore, le varie possibilità esistenti per promuovere e la propria creatività con i nuovi mezzi di messi a disposizione dal mercato globale e internet. Il terzo intervento, di Gian Piero Luongo, terzo Rondissonese della serata, ha illustrato ai presenti, ma anche ai 3 fans club di artisti famosi collegati via internet, tutto il lavoro che si svolge dietro le quinte dei concerti, sulla base della sua esperienza quasi quarantennale e mediante la proiezione di interessanti video, ha descritto tutte le figure lavorative che operano per mettere in scena uno spettacolo, simulando la progressione, ora dopo ora di una intera giornata (18 ore di lavoro) per la messa in scena di un concerto in uno stadio descrivendo le mansioni e le professionalità che vi operano circa (80 lavoratori). Il coinvolgimento dei residenti si è evidenziato grazie alle belle domande che sono state rivolte ai relatori, segno che l’argomento tratto ha interessato molto la platea. “Il lavoro dietro le quinte è uno dei pochi settori lavorativi che per fortuna risente poco della crisi occupazionale” afferma Luongo “c’è sempre bisogno di gente in gamba e grazie ad incontri pubblici come questo, i giovani scoprono che dietro il fondale che separa il palco dal resto della struttura, c’è tutto un mondo lavorativo, sconosciuto, ma professionalmente importante e gratificante per chiunque volesse intraprendere questo tipo di attività”.

L’incontro si è concluso con una domanda rivolta al pubblico: “Tutte le persone che fino ad un’ora prima dell’inizio pensava che la musica non sia un Lavoro, avendo visto quanta professionalità c’è dietro un concerto e quanta gente ci opera è ancora convinta che non sia un Mestiere?” Il Gruppo di Residenti Attivi CambiAMO Rondissone, continuerà queste iniziative gratuite per i residenti, con altri incontri in futuro.

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