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OZEGNA. “Territorio, cibo ed eccellenze” per promuovere il territorio

OZEGNA. “Territorio, cibo ed eccellenze” per  promuovere il territorio

In foto, il sindaco di Ozegna Sergio Bartoli al tavolo dei relatori

Il 14 dicembre al palazzetto dello sport di Ozegna si è discusso durante l’evento “Territorio, cibo ed eccellenze locali” dell’ambizioso e rivoluzionario progetto di valorizzazione turistica, economica e culturale dei piccoli comuni delle provincie di Torino, Biella e Vercelli sostenuto dall’ANPCI, Associazione Nazionale Piccoli comuni d’Italia e da Slow Food Italia nonché da Librieletture.com inserito nell’iniziativa “Cibo per la mente”per sottolineare il rapporto tra cultura e cibo e cibo e cultura. Sergio Negrini, responsabile degli eventi promossi da Librieletture.com, ha parlato del progetto ai sindaci dei comuni dell’Alto Canavese accompagnato da Franca Biglio, presidente ANPCI ed i sindaci Roberto Sella di Lozzolo(VC), Sergio Bartoli di Ozegna e Franco Cominetto di Burolo, presidente del direttivo ANPCI della città metropolitana di Torino.

Cominetto ha spronato i sindaci delle piccole realtà canavesane, a cui il progetto sarebbe destinato, a dialogare mettendo in luce le loro esigenze. L’evento si inserisce nella manifestazione internazionale “Terra madre day: Ama la terra, difendi il futuro” per sensibilizzare la cittadinanza sulla tutela dell’ambiente e delle biodiversità tramite l’appoggio ai comuni ed il sostegno alle aziende locali della filiere agro alimentare e turistica per promuovere un’alimentazione sana ed un turismo eco-sostenibile. “Tra gli obiettivi” spiega Negrini “vogliamo diffondere la consapevolezza della ricchezza del Canavese e del nostro paese, considerato ancora l’eccellenza all’estero, sia dal punto di vista della bellezza paesaggistica ed artistica che della qualità del cibo, tramite eventi ed incentivi che mettano in risalto la nostra cultura intesa come produzione di arte e letteratura nonché del cibo sano, tutelando le colture ed i prodotti tipici di ogni territorio”. I comuni canavesani, in questo senso, sono custodi delle meraviglie del nostro paese e vanno sostenuti: “Per creare benessere vogliamo garantire nuove risposte ai comuni del Canavese con garanzie di qualità che certifichino le bellezze ed i prodotti del territorio, migliorandone l’attrattiva turistica e di rimando le entrate economiche. Occorre, anzitutto, un uso oculato dei Fondi Europei elargiti all’Italia che sono in diminuzione perché non utilizzati in ricerca, sviluppo e sostenibilità ed investire, nei prossimi tre anni, in cultura d’impresa per risollevare l’Italia dalla crisi”conclude Negrini. Il sindaco di Montalenghe Valerio Grosso, parlando a nome dei sindaci dei comuni canavesani presenti, conferma la loro volontà di unirsi al progetto : “Stiamo lavorando sia per il coordinamento dei nostri piccoli comuni che per dialogare con gli attori del settore turistico cercando proposte concrete per investire sulla bellezza del territorio canavesano.

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