Cerca

GASSINO. Il prossimo sindaco inaugurerà la nuova scuola elementare...

GASSINO. Il prossimo sindaco inaugurerà la nuova scuola elementare...

La nuova scuola che dovrebbe sorgere in via Regione Fiore nell’area dell’ex campo Formica

La prossima giunta inaugurerà la nuova scuola di Gassino.

Non è una battuta ma, ormai, si tratta praticamente della realtà. Il progetto studiato e presentato dalla ginta di Paolo Cugini, infatti, si è classificato al 50esimo posto nel bando regionale che prevedeva l’erogazione di fondi per l’edilizia scolastica.

Fondi necessari che la stessa amministrazione aveva ricercato dopo aver messo a punto il progetto vero e proprio della nuova scuola.

Quella messa in atto è una vera e propria variante al piano regolatore per stabilire dove e quando realizzare la scuola. Le passate amministrazioni avevano già lavorato sul tema, in realtà, pare, però, che lo avessero fatto con un po’ di superficialità senza uno studio di fattibilità o un progetto vero e proprio.

In città le scuole non mancano eppure l’amministrazione ha pensato ad una nuova scuola visto che i plessi attuali patiscono alcune problematiche e dovrebbero essere soggetti a seri interventi di ristrutturazione. La nuova struttura, che dovrebbe vedere la luce nell’area dell’ex Formica, raccolgierebbe tutti gli alunni delle scuole elementari gassinesi.

In ragione di questo, infatti, si prevede la chiusura delle scuole elemntari attualemnte esistenti: la Borione e la Gandhi.

Grande soddisfazione, naturalmente da parte del primo cittadino di Gassino Paolo Cugini.

“Il nostro progetto è arrivato 50esimo nel bando regionale su 600. In realtà è al quarto posto se consideriamo solo i progetti nuovi come il nostro. Siamo molto soddisfatti e non possiamo che ringraziare gli uffici e i tencici che hanno lavorato per tutto questo. È la conferma che abbiamo realizzato un progetto molto valido. Ora i soldi ci sono, se nella legge di bilancio verranno confermati gli stanziementi di bilancio finora previsti per il 2018-2019 e 2020 dovremmo ricevere 3 milioni di euro. I restanti 2 milioni necessari per la realizzazione della struttura li metterebbe il comune. Se tutto dovesse andare per il verso giusto nel 2019 dovremmo avere la progettazione esecutiva e nel 2020 l’inizio dei lavori. Nel giro di due anni la scuola poi aprirebbe i battenti, il prossimo sindaco la inaugurerà. Credo sia un bel colpo per la città, la comunità e l’intera zona. Nel frattempo continueremo a fare manutenzione sulle strutture esistenti come sempre fatto”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori