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19 Luglio 2018 - 12:27
Licia Nigrogno
La Fragolina di San Mauro è una delle molteplici varietà che appartengono alla specie Fragaria Vesca L., pianta erbacea vivace della famiglia delle Rosacee.
È una fragolina di bosco che anticamente veniva prodotta coltivando piantine prelevate dai boschi nell’area della collina torinese. L’attuale tecnica colturale prevede il trapianto in tunnel nei mesi di agosto e settembre, lasciando alcune file senza pacciamatura, per permettere la produzione di stoloni tra le file, che daranno origine alle nuove piantine. I terreni collinari delle zone comprese tra S. Mauro T.se e Rivodora sono freschi, ricchi di sostanza organica e, perciò, adatti alla coltivazione della fragolina.
La raccolta si protrae dalla metà di aprile alla fine di giugno, con una produzione stimabile in 1,5 q ogni 1.000 piante.
Una ricchezza che il comune di San Mauro vorrebbe promuovere e diffondere sempre di più.
“Stiamo lavorando con gli agricoltori - racconta l’assessore Licia Nigrogno - abbiamo messo in piedi un tavolo con i fragolai, l’obiettivo è quello di arrivare al rilascio di una prima certificazione comunale per la fragolina sanmaurese e poi, perchè no, provare a pensare anche l’IGP (indicazione geografica protetta)”.
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