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20 Maggio 2018 - 18:40
davide raso M5S
Nei giorni scorsi il consigliere M5S Davide Raso ha girato in lungo e in largo per Volpiano per verificare le condizioni delle “discariche a cielo aperto”, oggetto di interrogazione durante l’ultima seduta del parlamentino volpianese, andato in scena giovedì 26 aprile.
“Lo scorso Consiglio Comunale abbiamo avuto un vivace scambio di battute con l’Assessore ai Lavori Pubblici, in merito alle mancate risposte alla nostra interrogazione proprio sul tema della gestione rifiuti – ha scritto Raso in una nota sulla propria pagina Facebook -. Lo scorso settembre è stato effettuato da parte di Seta un programma di controllo sulla qualità della differenziazione presso alcuni condomini di Volpiano (un campione di 127 postazioni condominiali per circa 1931 famiglie), che ha indicato come solo 4 postazioni erano conformi agli standard di differenziazione dei rifiuti e che nel 60% dei casi era presente una elevata quantità di materiali differenziabili all’interno dei cassoni. Inoltre 19 postazioni sono installate sul suolo pubblico senza una regolare autorizzazione, così come previsto dal Regolamento di igiene urbana approvato poco più di un anno fa. Abbiamo chiesto quindi che il Consiglio fosse aggiornato sugli sviluppi delle azioni intraprese e programmate per portare a quota 65% (attualmente siamo circa al 54%) la raccolta di rifiuti differenziati, come previsto dalla pianificazione regionale che fissa al 2020 il limite temporale di raggiungimento di questo obiettivo”.
Sulle risposte fornite, in merito dall’assessore Andrea Cisotto, il consigliere ha rincarato la dose. “Secondo l’assessore – ha scritto - le abitudini dei volpianesi sono sopra la media locale (smentite categoricamente dal rapporto di Seta che ci definisce come il più “incivile” dei Comuni della zona) e che alcuni risultati sarebbero “drogati” dai conferimenti nell’ex-ecocentro chiuso non nel 2013, come da lui sostenuto nel dibattito, ma soltanto nel 2015”.
L’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Cisotto non replica al ‘j’accuse’ del consigliere Raso, ma fa il quadro della situazione. “Io non seguo i social network – spiega -. I numeri non sbagliano mai: i primi dati di quest’anno danno una raccolta differenziata a Volpiano intorno al 59%, c’è stato incremento in questi tre mesi. Questo vuol dire che grazie all’informazione la gente si fa più responsabile sul tema ambientale. Entro il 2021 si dovrebbe arrivare al 65% ma sono contento di come stanno andando le cose. Anzi, faccio un complimento ai volpianesi per il loro impegno sul tema della differenziata, spero che questo trend continui”.
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