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05 Aprile 2018 - 14:36
Graziano Bronzin ex sindaco di Lauriano
Sulla nuova emergenza abitativa di Monteu da Po sono intervenuti i consiglieri di minoranza Laura Gastaldo, Graziano Bronzin e Marco Ferrero che hanno presentato un’interpellanza urgente.
“Siamo rimasti allibiti nel constatare ancora una volta l’indifferenza e lo scarso interesse da parte dell’attuale Amministrazione - inforcano -. Nonostante però la presenza sul territorio comunale di soluzioni abitative per l’emergenza, abbiamo constatato che, prendendo in prestito le parole di Alessandro Manzoni… questa sistemazione, “non s’ha da fare”. Ricordiamoci sempre che si sarebbe trattato di una sistemazione temporanea, giusto il tempo di superare il momento di difficoltà”.
Nell’interpellanza, i consiglieri chiedono: “quali sono i presupposti che fanno considerare una soluzione giusta e dignitosa mandare una famiglia con un bimbo piccolo in quello che viene considerato il “Bronx” della zona? Pur sottolineando che il Sindaco e la maggior parte dei suoi Consiglieri non sono della nostra ‘zona’, e quindi potrebbero forse (e si sottolinea il “forse”) non sapere, ma in casi come questi è sufficiente informarsi, perché è stata fatta la scelta del Comune di Brusasco e non più Lauriano, come la volta precedente o il più vicino Comune di Cavagnolo?”.
“Perché il Sindaco - proseguono -, ancora una volta non ha cercato di mettere in pratica quanto più volte dichiarato, anche pubblicamente, cioè di volere la felicità dei propri cittadini e quindi non ha avuto (al pari dell’Amministrazione comunale) più attenzione, comprensione, capacità di immedesimarsi nei problemi degli altri e soprattutto impegno per trovare una vera soluzione che potesse tutelare in primis un bambino piccolo? A volte basterebbe immedesimarsi in quello che possono provare un padre e una madre in una situazione come questa per sentire il dovere morale di intervenire con tutte le proprie forze per trovare soluzioni percorribili incentrate sul rispetto delle persone, indipendentemente da ogni altro aspetto… per il semplice fatto di essere persone e avere una dignità. E non si venga più a dire che il nostro Comune non ha alloggi di edilizia popolare ecc ecc, perché unità abitative libere ce n’erano e ce ne sono e corre l’obbligo, il dovere morale e non solo, di assegnarli ai propri cittadini, logicamente in via temporanea e provvisoria”.
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