VENARIA. Olimpiadi 2026: sindaco: "si à modello M5s,è garanzia"

"Un modello alternativo di Olimpiade può e deve essere pensato, perché quelli costruiti finora hanno lasciato eredità ingestibili che subiamo tutti i giorni sulla nostra pelle di amministratori. Questo compito spetta al M5s perché siamo gli unici in grado di garantire che gli interessi di tutti i cittadini siano rispettati in un processo di legalità e trasparenza". A dare il suo appoggio alla sindaca di Torino Chiara Appendino, è il primo cittadino di Venaria Roberto Falcone, anche lui M5s, che dice "Si a un modello 5 Stelle di Olimpiadi" perché - spiega - "dire no a priori vuol dire aver paura, e non è così che si governa". Lunedì prossimo la questione olimpica tornerà in consiglio comunale, pochi giorni dopo la mozione approvata, all'unanimità, dal consiglio della Città Metropolitana. Per Falcone "amministrare non significa mai tirarsi indietro a prescindere, significa analizzare, contestualizzare e prendere una decisione. Sono totalmente d'accordo con la manifestazione d'interesse e con l'avvio del tavolo tecnico - precisa il sindaco di Venaria - perché è l'unico modo in cui portare le nostre idee e far vedere quanto esse siano coraggiose e innovative; e se emergerà, con la collaborazione di tutti, un modello sostenibile e garantito in grado di convincerci, dai cittadini al Cio, sono certo che ci troverà pronti". In caso contrario, conclude Falcone, "rinunceremo, ma il confronto e il dialogo con i territori sono dei principi fondamentali con cui cambiamo le nostre città e il modo di fare politica in questo Paese".