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PONT. Bilancio, si rischia il disavanzo

PONT. Bilancio, si rischia il disavanzo

Con la Variazione di Bilancio effettuata, che riguarda il bilancio dell’anno in corso ma anche quello Triennale 2017-2019, il Comune di Pont rischia il Disavanzo. Non per il 2017 ed il 2019 ma per il 2018: gli “obiettivi finanziari programmatici” vengono infatti rispettati per il primo  e l’ultimo anno del triennio mentre per quello centrale “non viene al momento raggiunto il Pareggio di Bilancio in quanto la richiesta degli spazi finanziari relativi al 2018 potrà essere presentata al massimo entro il 20 gennaio”. La concessione di detti spazi è comunque probabile: “Vi è la ragionevole certezza che lo Stato dia la priorità agli interventi di edilizia scolastica già avviati  e per i quali siano già stati ottenuti spazi finanziari nell’anno precedente”. In pratica: è probabile che si ottenga di poter utilizzare le risorse economiche comunali per la costruzione della scuola ma non è ancora certo.

In ogni caso il parere del revisore dei conti Silvia Siri (comunicato al Comune il giorno stesso della riunione di giunta nella quale si è approvata la Variazione) è stato favorevole visto che “per il triennio il  fondo di riserva, il fondo di riserva di cassa ed il fondo crediti di dubbia esigibilità sono congrui” e che “permangono gli equilibri generali del bilancio in corso”.

Variazioni di Bilancio

Nella Variazione di Bilancio deliberata dalla giunta di Pont e che il consiglio comunale dovrà ratificare, le differenze in Entrata ed in Uscita rispetto al Bilancio di Previsione  pareggiano per l’anno in corso  sulla cifra di 3.930 euro.

Ammontano infatti a 3.930 euro le Maggiori Entrate: provengono “dal fondo di solidarietà comunale, dalla quota di concorso spese per la convenzione del servizio associato di polizia locale e dal concorso e rimborsi vari da imprese”.

Le Spese lievitano, arrivando a centomila euro in più rispetto alle Previsioni (per la precisione 100.784,73). Quelle Correnti riguardano interventi di manutenzione su edifici comunali, su  vie  e piazze, sul cimitero; i contributi concessi alle associazioni; le “spese per la Raccolta, il Trasporto  e lo Smaltimenti dei Rifiuti in seguito al nuovo piano finanziario comunicato dal Consorzio Canavesano Ambiente”. Tra le Uscite per Investimenti spiccano invece quelle destinate al parco-giochi.

Si risparmieranno d’altra parte  euro 96.854,73 grazie alle Minori Spese riguardanti il mancato rinnovo del contratto di lavoro per i dipendenti degli enti locali e gli Avanzi Economici ottenuti  nel trasporto scolastico e nel micronido; gli storni degli interventi su scuole  e strade e dei trasferimenti al CISS 38. La maggior parte di questi risparmi (ovvero quelli riguardanti trasporto scolastico, micronido, scuole  e strade) vengono utilizzati per il parco-giochi. La differenza fra le maggiori spese da effettuare ed i risparmi su quelle previste in precedenza è di 3.930 euro, cifra che coincide con quella delle Maggiori Entrate. 

Per il biennio successivo (ovvero per il 2018 e 2019) le Variazioni per Maggiori Spese e quelle per Maggiori Entrate pareggiano su una somma di 34.000 euro.

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