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LEINI. Nevio Coral è tornato a casa

LEINI. Nevio Coral è tornato a casa

Coral Nevio

L’ex sindaco Nevio Coral, 77 anni, nella sera di giovedì scorso, è tornato, a casa, nella “sua” Leini.

Sconterà qui uno di quegli 8 anni di pena (ne ha già fatti 4), inflitti in via definitiva dalla Corte di Cassazione, nel maggio dello scorso anno, nell’ambito dell’inchiesta Minotauro, sulle infiltrazioni della ’ndrangheta nel Torinese. 

Il magistrato di Sorveglianza ha deciso di accogliere la richiesta dei suoi legali, gli avvocati Roberto Macchia e Wilmer Perga, disponendo così la “detenzione domiciliare sanitaria”, in quanto le sue attuali condizioni di salute risultano incompatibili con la detenzione in carcere.

“Coral ha una certa età, aveva già tutta una serie di patologie che si sono indubbiamente accentuate nel periodo di detenzione - spiega Macchia -. Non poteva più stare in carcere con la sufficiente sicurezza di star bene”.

Stando a casa  potrà curarsi e per il prossimo anno gli avvocati già preannunciano di voler richiedere la misura dell’affidamento in prova.

“La speranza - prosegue Macchia - è che nel tempo la sua salute possa migliorare...”.

E dire che lo scorso 12 giugno, il magistrato di Sorveglianza aveva bocciato una prima istanza di scarcerazione non ravvisando un grave e imminente pericolo di vita.

Contro quel provvedimento è subito seguito un reclamo (una sorta di ricorso) ed era già stata fissata un’udienza a dicembre. Infine, è all’improvviso, la decisione di anticiparla alla scorsa settimana con il ribaltamento. Il Tribunale di Sorveglianza, avrebbe dato credito ai medici della struttura carceraria.

«È una situazione davvero complessa», spiega l’avvocato Roberto Macchia.

L’ex sindaco non potrà lasciare la sua abitazione se non per visite di carattere medico.

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