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SETTIMO TORINESE. Settimese accoltellato dopo una lite, finisce all’ospedale

SETTIMO TORINESE. Settimese accoltellato dopo una lite, finisce all’ospedale

il giardinetto di via Primo Levi

Correte in via Primo Levi, c’è un uomo che perde parecchio sangue. E’ seduto su una panchina...” è stato il tono della telefonata arrivata al centralino del 118. Erano circa le 22 di domenica 16 luglio.

All’arrivo dell’equipe medica Vincenzo D’Auria, 40 anni, settimese, che abita in via Primo Levi 1, era riverso su una panchina di un giardinetto. Aveva una vistosa ferita all’addome e aveva già perso molto sangue. Un taglio profondo sicuramente provocato da una coltellata. Una volta soccorso è stato poi trasferito d’urgenza all’ospedale di Chivasso dove si trova tutt’ora ricoverato. Le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri in forza alla Tenenza settimese e i militari della Compagnia di Chivasso. Ascoltato in un letto del pronto soccorso, Vincenzo D’Auria non ha saputo spiegare i motivi di quel taglio e soprattutto chi possa averglielo procurato. Ma per gli uomini dell’Arma agli ordini del capitano Pierluigi Bogliacino c’è più di un particolare che non quadra. Sembra, infatti, che qualche minuto prima di raggiungere via Primo Levi, Vincenzo D’Auria abbia avuto un’accesa lite in via Milano, tra il piazzale del supermercato Lidl e la parrocchia San Vincenzo De’ Paoli. Secondo alcune testimonianze, pare che il 40enne abbia avuto un pesante battibecco con un gruppo di extracomunitari, probabilmente zingari. Ed è probabile che durante la lite sia spuntato fuori anche un coltello.  Al momento di andare in stampa, nel pomeriggio di lunedì 17 luglio, il settimese è ancora in prognosi riservata all’ospedale di Chivasso.

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