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SETTIMO TORINESE. I muri di via Schiapparelli diventano opere d’arte

SETTIMO TORINESE. I muri di via Schiapparelli diventano opere d’arte

una porzione del muro della Olon

L’arte di Ciro Palumbo, Akira Zakamoto e Alessandra Carloni colora i muri di confine tra lo stabilimento Olon e l’area verde di via Schiapparelli, a Settimo Torinese.  I lavori inizieranno il 10 luglio.

I tre artisti, vincitori del concorso indetto da Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana, realizzeranno un dipinto murale lungo 54 metri che si intitola “La fabbrica dei sogni”. Quasi un trittico dove si racconta del rapporto conflittuale tra l’uomo e l’industria percepita come un male necessario al quale il fanciullino che c’è dentro ognuno di noi, quello narrato da Akira Zakamoto nei suoi quadri, vorrebbe rinunciare volentieri.

Solo l’essere visionario potrà salvare l’individuo dalla realtà. Attraverso la sospensione onirica dei mondi surreali e poetici di Ciro Palumbo, si giunge alla soluzione. Il sogno diventa salvezza, diventa progresso tecnologico che crea alternative alle fabbriche che inquinano. 

Solo chi immagina un mondo migliore può realizzarlo e riappacificare l’uomo con la natura.

Quella raccontata nella pittura romantica di Alessandra Carloni, nei suoi intrecci di rami ed alberi che assumono quasi una dimensione umanizzata. La poetica del sogno è così il legante tra questi mondi agli antipodi, industria e natura, dove l’uomo è protagonista.

L’opera del Collettivo Prometeo, vincitrice del concorso bandito dalla Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana attraverso il progetto di Ecomuseo del Freidano/Ecotempo, rientra tra le azioni proposte dalla città di Settimo Torinese per la rigenerazione urbana dell’area verde di via Schiapparelli, nell’ambito del bando di Compagnia San Paolo denominato “Cittadino albero. Spazio pubblico, spazio verde, spazio sociale”.

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