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LOCANA. Torna la sagra del miele a Pratolungo

LOCANA. Torna la sagra del miele a Pratolungo

Sagra del Miele

Si annuncia particolarmente significativa la 9° edizione della tradizionale Sagra del Miele di Pratolungo a Locana, con la scelta di tramutare il proprio appuntamento annuale in strumento di promozione collettiva dei territori piemontesi che danno origine e identità di mieli subalpini.

La Regione Piemonte vanta il più alto numero di alveari in Italia: 165.863, uno ogni 27 abitanti. Da qui la scelta di promuovere l’attenzione dei media sui territori che danno origine e identità ai mieli piemontesi: dal miele di castagno a quello di acacia, dal miele di tiglio a quello di tarassaco, dal millefiori di pianura a quello di alta montagna.  Tra i mieli più esclusivi quello di rododendro, di trifoglio alessandrino e di lampone selvatico.  Il Piemonte vanta anche mieli unici per territorialità d’origine: la melata di abete bianco, il miele di calluna e quello di sicyos, prodotto nella sola provincia di Novara.

L’Italia è l’unico Paese al mondo a vantare oltre 64 diverse tipologie di mieli. Di questi una quindicina sono legati alle tradizionali fioriture piemontesi.

Da queste considerazioni la scelta di attivare, in occasione della Sagra di Pratolungo dedicata ai mieli, una serie di azioni mirate a mettere in primo piano le tematiche che legano l’apicoltura al territorio e che trovano la loro sintesi nelle qualità ambientali sollecitate dalle api.

Il Comune di Locana in collaborazione con le Città del Miele piemontesi di Bruzolo, Casteldelfino, Marentino, Monteu Roero, Montezemolo, Niella Tanaro e il Parco Alpi Marittime lancia il Concorso giornalistico dedicato al mondo del miele, centrandolo sul tema “Piemonte: i paesaggi del miele”, che si presenta come la prima esperienza a livello nazionale di premio giornalistico dedicato al mondo del miele.  Il tema, inoltre, sarà approfondito in occasione di un Convegno in programma venerdì 21 luglio prossimo (inizio ore 9.30), presso la suggestiva sede del Vecchio Mulino di Locana, dove esperti di bioarchitettura, pianificazione ambientale e paesaggistica cercheranno di fare il punto sulla realtà piemontese.  E’ risaputo che la qualità ambientale è da sempre un tema ad alta sensibilità delle api, chiamate a convivere con le diverse colture agricole che a loro volta si confrontano con le diverse esigenze produttive.  Da qui la scelta di programmare per sabato 22 luglio (inizio ore 11) un incontro tecnico utile non solo agli apicoltori, ma anche ai viticoltori e agricoltori, che illustrerà il racconto della messa a punto del primo diserbante al mondo di origine ecologico, derivato da scarti naturali, compresi estratti legati alla pulizia delle arnie.  Un prodotto messo a punto da un gruppo di ricercatori della Città del Miele sarda di Guspini, pluripremiato all’estero per i suoi aspetti innovativi di ricerca, legati al valore della biodiversità. A presentarlo uno dei ricercatori: l’ing. Marco Cau.  Il nuovo diserbante, che sta incontrando particolare successo all’estero, è un contributo a salvare le api.

Un insieme di iniziative d’interesse collettivo che vede riuniti nel ruolo di promotori e patrocinatori il Ministero dell’Ambiente, la Regione Piemonte, il Parco del Gran Paradiso, il Fondo Ambiente Italiano, l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, Le Città del Miele, l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e l’Unione Montana Gran Paradiso.

Dal 21 al 23 luglio la Sagra del Miele, a fianco degli incontri su enunciati, la Pro Loco di Locana non ha mancato di rinnovare una serie di iniziative per animare il grande Pratolungo con momenti di festa, giochi, musica, degustazioni gastronomiche ed escursioni per il grande pubblico.

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