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TORRE. Paola Zola è il direttore artistico

TORRE. Paola Zola è il direttore artistico
È stata inaugurata sabato 17 giugno, presso la Pinacoteca Comunale Raissa Gorbaciova, la mostra “Il futuro ci guarda - dialogo, sogni, bellezza per rinascere dalle nostre ceneri”. Resterà aperta fino al 31 agosto sabato e domenica dalle 15 alle 18. Visite su prenotazione. Obiettivo: promuovere il grande patrimonio d’arte che la Collezione rappresenta, un unicum nel panorama culturale europeo. Dalla collezione Pittori per la Pace, le opere di autori provenienti da nove paesi creano un percorso tra introspezione e dialogo e tra passato e futuro. Artisti con storie e culture molto diverse fra loro trasmettono l’idea di una possibile rinascita dalle ceneri per una comune visione di speranza per il futuro. All’inaugurazione è intervenuta anche la Vicepresidente del Consiglio Regionale Daniela Ruffino. “È con grande soddisfazione - commenta quest’ultima - che partecipo a questa esposizione: un percorso di ricostruzione di una vicenda artistica e umana che va oltre il pur importante allestimento espositivo e ci permette di conoscere la vita e le opere di questi grandi autori. Assicuro il mio impegno per le realtà del canavese, per le iniziative culturali, per un patrimonio che deve essere conosciuto ed apprezzato, la mia presenza qui oggi, ha questo significato.” Il ViceSindaco di Torre Canavese Pietro Bertinetto ha voluto ringraziare le persone che contribuiscono a sostenere le iniziative culturali ed ha colto l’occasione per ufficializzare la nomina dell’artista Paola Zola come nuovo Direttore artistico della Collezione Pittori per la Pace. ”Sono state due le adesioni al bando - fa sapere Bertinetto -. Questo è per noi motivo di grande orgoglio e desideriamo ringraziare Paola Zola e Martina Fortland”. Paola Zola, iscritta all’Associazione ItinerArte di Savigliano, è intervenuta motivando la sua candidatura al ruolo: “Il mio interesse è sia come pittrice per la pace, sia perché ritengo importante promuovere e far conoscere una Collezione unica dal punto di vista artistico, culturale, ma soprattutto umano. Rara per il messaggio di Pace e fratellanza che trasmette, per aver saputo unire culture diverse e addirittura antagoniste”. La figura del Direttore artistico è diventata necessaria sia per la gestione dell’archiviazione e della conservazione delle opere, sia per la scelta dei quadri da esibire in mostra presso istituzioni pubbliche e private che ad oggi ne fanno richiesta. Il Catalogo della Collezione, per altro, è stato presentato in occasione dell’edizione 2016 del Salone Internazionale del Libro di Torino con il sostegno della Consulta Regionale Europea.
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