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SAN MARTINO. Quando il gelato... è alla moda veja!

SAN MARTINO. Quando il gelato... è alla moda veja!
Risuona nelle orecchie la celebre canzone di Lucio Battisti:quel carretto girava e quell’uomo gridava: gelati…”. Sembra di essere tornati indietro nel tempo, a quegli anni Cinquanta e Sessanta in cui si era soliti vedere arrivare da distante quel carretto itinerante, con i gusti da scegliere, in mezzo ad una piazza, ai bordi di una strada. E l’idea che ha distinto la gelateria “A la moda veja”, fin dall’inizio, è stata esattamente questa: tornare indietro nel tempo, rispolverare i ricordi dando nuova vita ad un’attività artigiana basata sulla tradizione ma anche sull’innovazione, andando alla scoperta di prodotti gastronomici locali. Era il 24 aprile 2012 quando il carretto, guidato da Inga Kucerenko, fece la sua prima uscita, a San Martino Canavese, dove la sua titolare, insieme al marito Marco Vercellino, vive e dove si trova il suo laboratorio. La curiosità immediata. Quante volte da allora ad oggi Inga e Marco si sono sentiti dire: “Come quando ero piccolo e arrivava il gelataio in bicicletta…”. “Ed è il complimento più bello” sorridono i titolari. Un’idea tira l’altra ed è anche nella cantilena di questa frasi che al carretto si è aggiunta, davvero, la bicicletta. “Abbiamo fatto riemergere i ricordi di tanti anni fa - raccontano Inga e Marco -. E dire che, quando siamo partiti, non ci aspettavamo una risonanza tale”. A la moda veja è nata infatti da un lampo: dopo la maternità (la coppia ha un figlio piccolo, Matteo), e per l’esigenza di rimettersi in pista a livello lavorativo, ma consapevoli delle difficoltà legati alla crisi del mondo del lavoro, hanno pensato di creare qualcosa di loro, di nuovo, che non si fosse mai visto qui. “Questi cinque anni sono stati molto belli - sottolinea Inga -, abbiamo scoperto tanti paese, tante feste, sagre e fiere che nemmeno noi conoscevamo. La gente è contenta e il gelato piace”. In settimana è possibile trovarli in giro per il Canavese, secondo un calendario di tappe aggiornato sull’omonima pagina facebook A la moda veja (oppure contattandoli al numero 3347211188). E nel week end non c’è organizzazione che non faccia i salti di gioia nell’averli nella propria manifestazione. “Anche perché ci inventiamo e personalizziamo i gusti - dicono Inga e Marco -. Per esempio, se c’è la Sagra dell’Asparago, pensiamo a come realizzare un gelato all’asparago. Se siamo alla Sagra della Castagna prepariamo il gusto alla castagna, e via dicendo… Magari qualche ristorante chiede un gusto particolare da abbinare al suo piatto”. Ecco che sono nati anche abbinamenti incredibili: il gusto con la Piattella (il fagiolo bianco di Cortereggio), il rosmarino di Chiaverano e l’olio extravergine di oliva di Vialfrè, presentato a Lucca, alle Fagioliadi, evento di Slow Beans. A Trausella hanno presentato un gelato alla stracciatella fatto con la tometta molle di Trausella. E pii anche un gusto con il pane di Altamura e uno con la cipolla di Tropea e l’aceto balsamico di Modena, alla zucca con amaretti per la sagra della Zucca a Meugliano… Lo scorso anno la vittoria del Gelato World Tour a livello regionale: il gusto mascarpone, melata e noci è stato molto apprezzato. E ormai A la moda veja è diventata la gelateria ufficiale del Fai, girando per mezza Italia. Non solo: sarà presente a tutti gli eventi del programma Vistaterra del Castello di Parella. Tra le prossime avventure, Paesi e paesaggi del gusto a Masino, tra una selezione di artigiani nazionali, San Savino, il Giro d’Italia a Ivrea dove ci saranno presenti con l’Associazione “Eccellenze Canavesane” che hanno contribuito a fondare. Così Inga e Marco hanno vinto la scommessa. Quella del gelato fatto come una volta quindi con latte, panna, uova fresche, frutta, materie prime di qualità. E adatto a tutti: “onnivori”, intolleranti e vegani. “La ricerca continua sempre, per migliorare le ricette, inventarne di nuove e riscoprire i prodotti della nostra terra…”.
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