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VENARIA. Ancora vandalismi al Pettiti

VENARIA. Ancora vandalismi al Pettiti

Ancora vandali in azione nel parcheggio “Pettiti” di via Juvarra a Venaria.

Pochi giorni fa, i teppisti hanno preso di mira la porta d’ingresso dell’area dove una volta veniva usata per il pagamento dei ticket di sosta e dove è presente anche l’ascensore, ormai fuori uso.

Forse usando un palanchino, hanno forzato completamente la porta, prima di sradicarla, creando così un varco d’accesso a quella che a tutti gli effetti è una “latrina”.

Complice la chiusura dal 2014, su ordine del commissario prefettizio Maurizio Gatto, per assenza di sicurezza, da due anni e mezzo quella struttura è lasciata in totale abbandono, in attesa che si dia avvio ai lavori di restyling, così come promesso quasi un anno fa dal vice sindaco Angelo Castagno.

Facendo un ulteriore giro di perlustrazione dell’area, rispetto a quello compiuto ai primi di marzo, la situazione è ulteriormente peggiorata.

Gli odori nauseabondi sono aumentati, alla pari dell’immondizia. Per non parlare degli atti vandalici, con scritte ovunque - anche molto pesanti, bestemmie comprese - anche nell’area di parcheggio, seppur transennata da parte di Vera Servizi e sempre per disposizione del commissario prefettizio.

Ma, come sempre accade, tutto viene fatto per poter trasgredire. E i teppisti lo sanno perfettamente, tant’è che hanno persino abbassato le telecamere di videosorveglianza, proprio per evitare che le stesse riprendano l’area.

Alla fine, quindi, neanche l’intervento di Casa Pound di metà marzo, quando gli stessi militanti decisero di pulire l’area - con un chiaro ritorno politico - da carte e bottiglie, ha cambiato la situazione.

Porcilaio era e porcilaio rimarrà. Fino all’avvio dei tanto agognati lavori…

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