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SAN GIUSTO. Minoranza: "Questa non è collaborazione"

“No” a valanga nell’ultimo consiglio comunale. Tutte le proposte della minoranza, bocciate. Eppure il gruppo “Obiettivo Comunale” non ha formulato soltanto critiche: al consiglio comunale di giovedì 29 dicembre Moreno Prono, Giuseppe Libonati, Josè Saya e Mino Furno hanno presentato diverse iniziative costruttive. Un esempio? I quattro consiglieri hanno chiesto di realizzare la copertura del campo da tennis, puntualmente in stand by quando arrivano i primi freddi. “Siamo sensibili al tema, vorremmo che il settore sportivo venisse migliorato - spiega Saya -. Purtroppo, per la mancanza di una copertura, non è possibile utilizzare il campo nel periodo invernale con una conseguente dispersione di utenti che vanno a giocare altrove e magari non tornano più qua. Noi abbiamo sentito i tennisti e dimostrato la compatibilità urbanistica, compatibilità tecnica e sostenibilità economica dell’intervento”.  Non c’è stato verso. La maggioranza ha invitato gli associati del tennis a presentarsi in comune e a parlarne direttamente faccia a faccia, senza passare per altri “filtri”. “Che cittadini si rivolgano alla minoranza, quindi - tira le somme Saya - per loro non rappresenta un lavoro aggiunto, una dimostrazione di democrazia, la massima partecipazione perché l’azione di governo si svolga nel miglior modo possibile: per loro rappresenta la strada sbagliata per avere un diritto”. Incredibilmente bocciate anche le due mozioni che proponevano l’intitolazione di una lapide o di un monumento alla memoria del maggiore Dotto che ha perso la vita per una esercitazione e alla storica ostetrica Vilma Enrico. Secondo il sindaco Giosi Boggio si creerebbero “disparità” rispetto ad altri sangiustesi meritevoli di essere ricordati, dai tempi della guerra ad oggi. E allora nel dimenticatoio tutti... Senza distinzione. Stessa sorte, una volta messa ai voti, è toccata alla mozione con cui la minoranza chiedeva di ripristinare le commissioni comunali. “A suffragio della mozione - sottolinea Saya - è arrivata nota da parte del Ministero degli Interni che invitava l’Amministrazione Comunale a rivedere i metodi e le norme che loro avevano adottato. Nonostante questo è stata bocciata”. Dulcis in fundo la mozione per chiedere ai sindaci dei comuni di Foglizzo, San Giusto e San Giorgio di sottoscrivere una lettera da inviare alla Città Metropolitana in modo da sollecitare l’allargamento della strada provinciale in considerazione dei numerosi incidenti che si sono susseguiti e che continuano a ripetersi in modo periodico. Un tema che era già stato all’ordine del giorno più volte nel precedente mandato. Boggio si era accontentata allora delle giustificazioni dell’ex assessore ai trasporti della Provincia Alberto Avetta secondo cui ci sarebbero altre priorità. Saya sgrana gli occhi e scuote la testa. “L’atto - ci fa notare il consigliere di “Obiettivo Comune” - è stato protocollato il 3 novembre. La maggioranza ci ha mostrato una mail di sollecito del comune di Foglizzo datata 8 novembre. Dunque ha di fatto legittimato la nostra mozione ma nonostante questo è stata bocciata!”. I rapporti, già tesi tra maggioranza e minoranza, a questo punto rischiano di peggiorare ancora. “Obiettivo Comune” dà un ultimatum. “Noi crediamo - commenta Saya - che la tanto auspicata collaborazione da parte nostra, e la ventilata collaborazione da parte dell’amministrazione, siano fumo: se per il sindaco Boggio e i suoi colleghi collaborare significa bocciare tutte le mozioni che la minoranza propone, e per di più con motivazioni pretestuose, se secondo loro significa chiudere le porte a qualsiasi iniziativa, noi ne prendiamo atto e agiremo di conseguenza per il bene dei cittadini”.
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