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SETTIMO TORINESE. L'orto sul tetto della biblioteca sta dando i suoi (ottimi) frutti

Venerdì 18 novembre, alle ore 21, presso la sala Consigliare, verrà presentato il progetto “L’Orto di Archimede”. Nell’ambito del progetto “Che Cavolo d’Orto” dalla primavera di quest’anno sulla terrazza della biblioteca Archimede sta nascendo un piccolo orto biologico realizzato dalla cooperativa sociale agricola Cavoli Nostri, con sede a Feletto, in collaborazione con sei ragazzi del gruppo appartamento gestito dalla cooperativa sociale Il Margine. L’orto è stato realizzato grazie al contributo e al sostegno della Compagnia San Paolo, che ha finanziato il progetto, e con la collaborazione della biblioteca Archimede, la città di Settimo Torinese, la Coldiretti Torino. “Abbiamo deciso di utilizzare con i ragazzi l’agricoltura biologica- spiegano le responsabili della cooperativa Cavoli Nostri- con un’ampia varietà di ortaggi, compatibili alle date di avvio del progetto e alla stagionalità. Abbiamo coltivato seguendo la biodiversità, infatti all’interno dell’orto troverete varie tipologie di ortaggi come le melanzane nere, bianche e rosse. Lavorare con i ragazzi e coltivare un orto al di fuori della nostra sede è stata un’esperienza nuova anche per la nostra cooperative e siamo stati felicissimi di averla realizzata. Abbiamo deciso con i ragazzi anche il nome dell'orto che abbiamo voluto dedicare al luogo che ci ha ospitati e ci ha permesso di portare avanti quest'iniziativa”. L’inaugurazione ufficiale dell’Orto di Archimede è avvenuta a luglio con la presenza anche delle autorità locali l’assessore Silvia Favetta e l’assessore Massimo Pace, promotore dell’iniziativa. “Sono orgoglioso del lavoro svolto dai ragazzi e da tutti gli attori coinvolti- spiega Massimo-. Siamo riusciti a realizzare una cosa bellissima: il ritorno alle origini, alla coltivazione della terra, dei vecchi mestieri. Questo può costituire un elemento importante per tutti i cittadini di Settimo. Abbiamo fatto la prima sperimentazione con i ragazzi disabili della cooperativa Il Margine ma è un’iniziativa che si può estendere anche a tutti i cittadini. Ringrazio ancora tutti quanti per aver permesso la realizzazione di questo progetto e i ragazzi che si sono impegnati moltissimo. Queste sono le iniziative che mi piace incoraggiare e portare avanti come amministratore”. Il progetto ha riscosso un grandissimo successo, sono tantissimi gli ortaggi raccolti fino ad oggi. I ragazzi del gruppo appartamento sono molto fieri dell’esito e hanno invitato a pranzo gli assessori Pace e Favetta per cucinarli delle pietanze con i prodotti dell'orto di cui si prendono cura.  
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