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FAVRIA. Rimosse radici degli alberi cresciute nei tubi dell'acqua

La Protezione Civile ha condotto un intervento d’urgenza per rimuove le otturazioni presenti all’interno della tubazione che irriga le frazioni di Sant’Antonio, Simondini e Borgata Chiarabaglia. In settimana, dopo aver provveduto a deviare e chiudere l’acqua irrigua che conduce alla borgata Sant’Antonio, i volontari si sono calati all’interno della tubazione che transita all’interno del cortile del polo scolastico favriese, per effettuare un attento sopralluogo in quanto la velocità e la portata dell’acqua era enormemente calata con difficoltà nell’irrigare i campi nelle borgate. “La tubazione, con un diametro di un metro - spiega il responsabile nonché consigliere comunale Luca Cattaneo -, era fortemente ostruita dalle radici degli alberi che, nelle giunte tra un tubo e l’altro, si sono ramificate all’interno della tubazione”.  Si è dapprima provveduto all’apertura ed alla realizzazione di due nuovi pozzetti d’ispezione al fine di poter eliminare tutto il materiale intasato all’interno della tubazione. Successivamente l’intervento eseguito dai Volontari di Protezione Civile ha previsto l’asportazione su circa venti metri di tubazione delle sacche di radici cresciute all’interno del canale. Inoltre, nella curva della tubazione che transita al di sotto dell’atrio delle scuole medie, sono state rimosse le assi di armatura del getto della soletta che, crollate all’interno dell’alveo del canale, hanno creato una grossa ostruzione con deposito di rami e rifiuti. Al completamento dei lavori, l’acqua ha ripreso a scorrere con più velocità e con più portata, abbassando il pelo libero di scorrimento all’interno della tubazione. Nella foto sopra si vedono le radici degli alberi in superficie cresciute all’interno della tubazione. Sacche da oltre 50 Kg di peso che hanno inglobato sabbia e rifiuti.
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