A pochissimi giorni dal voto, Marco Bongiovanni e il Movimento 5 Stelle passano all'attacco. Non lo fanno per scatenare polemiche ma "per fare chiarezza sulle cifre" assicurano. Oggetto del contendere è il costo della futura giunta, argomento divenuto di strettissima attualità da quando Davide Benedetto e i suoi hanno lanciato l'idea di tagliarsi lo stipendio (il 10% in meno per gli assessori, il 20% per il sindaco). Dunque ci ritroviamo, invece di parlare di argomenti concreti, a recuperare la calcolatrice e le reminiscenze di matematica delle scuole superiori: c'è da fare di conto e verificare quale delle due giunte costerebbe di più alla collettività. Quella di Bongiovanni o quella di Benedetto? Partiamo dalla squadra di Davide Benedetto. Lui, il sindaco, guadagnerebbe circa 30mila euro annui (lordi, così come tutti i compensi che elencheremo di seguito). I suoi cinque assessori (Roberto Pilone, Claudio Cericola, Cinzia Bannò, Andrea Savio e Monica Friolo) sono tutti liberi professionisti o comunque non lavoratori dipendenti: ciascuno guadagnerebbe dunque 15mila euro all'anno nel caso in cui facesse l'assessore a tempo pieno. In tutto, quindi, la compagine supererebbe di poco i 100mila euro all'anno. Per intenderci, la uscente giunta Dallolio spendeva poco più di 60mila euro in quanto il sindaco e due assessori erano a tempo parziale, mentre la squadra nell'ultimo anno è stata composta in tutto da 5 persone anziché 6. A quella cifra, poi, si devono applicare le riduzioni annunciate: il 10% per gli assessori e il 20% per il sindaco. In definitiva, la giunta Benedetto guadagnerebbe 90mila euro. 13,5mila euro invece verrebbero devoluti nel fondo speciale per le emergenze sociali. Nel caso in cui invece un paio di assessori della giunta Benedetto accettassero l'incarico a tempo parziale, la cifra potrebbe scendere a poco meno di 80mila euro. Passiamo ora alla giunta del Movimento 5 Stelle. Il sindaco, Marco Bongiovanni, guadagnerebbe esattamente quanto il suo omologo di centrodestra, ossia 30mila euro annui (2500 al mese, sempre lordi). Il vicesindaco, Davide Ansaldo, porterebbe a casa 15mila euro annui. Così anche l'assessore esterno, Licia Nigrogno, impegnata a tempo pieno. Paola Caravelli, invece, guadagnerebbe 7500 euro annui essendo lavoratrice dipendente. Nel caso il Movimento decida di inserire un quarto assessore, così come paventato da Bongiovanni, ci sarebbe da aggiungere altri 7.500 euro (il candidato più papabile è lavoratore dipendente, anche se non si conosce ancora l'identità). In tutto, quindi, si arriverebbe a 75mila euro nel caso in cui si aggiungesse un assessore. Se la squadra rimanesse quella attuale, invece, il costo della giunta pentastellata sarebbe di 67mila e 500 euro annui. La differenza di costo tra le due giunte, calcolatrice alla mano, sarebbe di 15mila euro a favore dei 5 Stelle. "Il totale scontato (della giunta Benedetto, ndr) è più alto della giunta a 5 Stelle... chi offre di meno? - scrive Marco Bongiovanni su Facebook -. Perché il risparmio non lo andiamo a cercare ad esempio nella TARI? li il 10% corrisponde a 350.000€ per i cittadini. Sono questi i tagli da fare, non demagogie elettorali" commenta il candidato pentastellato.
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